Cinemambiente, i vincitori
05 October, 2005
Chiude mercoledì 5 ottobre, al Cinema Massimo l'ottava edizione di CinemAmbiente, con un bilancio decisamente positivo per il festival.
In collaborazione con diverse case di distribuzione, sono state presentate nel corso del festival le anteprime dei film GENESIS, GAYA e SOY CUBA, O MAMUTE SIBERIANO.
Altri momenti importanti e molti seguiti, sono state le proiezioni dei film di Sveva Sagramola (una serie di reportages realizzati per la trasmissione di RaiTre Geo&Geo) e del film PINOCCHIO NERO di Angelo Loy.
Nella serata di chiusura, viene proiettato l'eccezionale film LA TERRE VUE DU CIEL di Renaud Delourme, una serie di immagini spettacolari della nostra terra vista appunto dal cielo.
Quest'anno il festival è stato confortato da un aumento sensibile di attenzione da parte del pubblico, con un incremento dell'affluenza da parte degli spettatori che si può quantificare, senza considerare il pubblico della serata di chiusura, con un aumento netto del 15%-20% rispetto alla scorsa edizione.
Argomenti forti della manifestazione sono stati quelli legati ai temi inerenti alla scarsità di acqua, con filmati dal grosso impatto come l'argentino SED, seguito da un incontro con esperti e tecnici che hanno dibattuto sulla privatizzazione in corso in tutto il mondo delle risorse idriche da parte delle multinazionali europee e statunitensi.
Una delle sezioni più seguite è stata quella dedicata a Global Vision - Africa, che avrà un proseguimento a Roma nei prossimi giorni (7-8-9 ottobre Cinema Trevi) con una tavola rotonda in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e l'Associazione Culturale Yeelen.
A Torino, in alcuni cinema della cintura torinese, il festival prosegue ancora domani giovedì 6 con le proiezioni di EcoKids dedicate alle scuole.
<b>I premi</b>
I Concorsi che seguono le indicazioni del Codice Etico dei Festival per garantire imparzialità e competenza di giudizio, hanno lo scopo di stimolare la produzione di opere che riflettano sullo stato dell¹ambiente, ponendo questa manifestazione come momento di promozione per eventuali distribuzioni cinematografiche e televisive di opere di particolare rilievo sia estetico che contenutistico.
L'ottava edizione del festival vede un potenziamento economico dei premi che si è tradotto in una migliore qualità delle proposte in concorso.
I premi sono stati sponsorizzati da importanti aziende ed enti del territorio, testimoniando del radicarsi del festival all'interno della realtà piemontese e della sempre maggiore credibilità dell'iniziativa.
<b>Un nuovo premio</b>
Quest'anno si è aggiunto un nuovo premio dalle caratteristiche particolari: si tratta del Premio Musicfeel, dei compositori Stefano Cretarola e Marco Fedele. Un premio che consiste nell'offrire al vincitore del Concorso Italia di questa edizione di CinemAmbiente la composizione e realizzazione delle musiche originali per il suo prossimo lavoro.
Con questo premio i due compositori vogliono ricordare soprattutto ai registi emergenti l'importanza della colonna sonora originale, troppo spesso sostituita da musiche edite preconfezionate protette da costosi diritti e nate per un utilizzo del tutto diverso dalla sonorizzazione cinematografica.
<b>I PREMI
Concorso Internazionale Documentari
GIURIA Concorso Internazionale Documentari</b>
Fabrizio Grosoli, distributore (Italia)
Lisandro Nogueira, Festival Internazionale Cinema Ambiente di Goyas (Brasile)
Ulrich Rydzewski, regista (Germania)
<B>Primo Premio di 5000 euro</B>
offerto della società ASJA.BIZ, al film che meglio rappresenta le tematiche ambientali o dello sviluppo sostenibile o più in generale del rapporto tra l¹uomo e l¹ambiente
<b>STAND VAN DE MAAN</B> (La forma della luna) di Leonard Retel Helmrich (Olanda 2004)
<i>"Per la capacità di associare una potenza visiva e narrativa non comuni nel cinema documentario a un soggetto importante e delicato come quello dei conflitti etnico-religiosi nell¹Indonesia di oggi.
Il film riprende i migliori procedimenti del Cinema Diretto nel ritratto di una famiglia ripresa nel quotidiano o nel corso di eventi drammatici, ma sempre con uno sguardo sensibile e partecipe alla ³giusta² distanza dalle persone e dalle cose"</i>
<b>Ritira il premio la produttrice Edwig Retel Helmrich
Menzione speciale
CONFLICT TIGER</B> di Sasha Snow (UK 2004)
"Che in modo significativo narra una complessa storia di malessere esistenziale che contrappone lo spazio vitale di uomini e animali. Il film va oltre lo specifico gettando uno sguardo sui problemi generali della civilizzazione nel 21° secolo. La brillante struttura narrativa è supportata da un sapiente uso della telecamera"
<b>GIURIA Consulta Provinciale degli Studenti</B>
<i>Alberto Miglio (Presidente della CPS Torino), Jada Castagna (Liceo Artistico Cottini), Serena Davi (Istituto Majorana di Grugliasco), Daniele Giacomini (Liceo Scientifico Valsalice), Emanuele Manzone (Liceo Scientifico Alessandro Volta), Giulia Marroccoli (Membro Giunta CSP - Liceo Scientifico Luigi Des Ambrois di Oulx), Roberto Origliasso (I.P.C. Giulio), Elio Padoan (Liceo scientifi co tecnologico I.T.I Avogadro), Valentina Rainò (Liceo Classico D'Azeglio), Alberto Santacroce (Liceo Classico Sacra Famiglia), Rachelle Yunami Kabala Chauzi (Liceo Linguistico Maria Ausiliatrice)</i>
<b>Premio di 1.500 euro</b>
messo a disposizione dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Torino
<b>ACAMPAMENTO DE DESMINAGEM</b> di Licinio Azevedo (Mozambico 2005)
<i>"per la capacità del regista di trasportare in un contesto quotidiano il dramma dei conflitti e i problemi del continente africano, dedicando particolare cura a descrivere le relazioni umane e la vita quotidiana del gruppo di sminatori: è attraverso le loro parole e il racconto del loro passato che vengono affrontati i temi della guerra, dei bambini soldato e del rapporto con la popolazione dei villaggi. Il documentario guadagna in efficacia comunicativa grazie al ricorso alle testimonianze dirette e all¹attenzione concentrata sul punto di vista degli sminatori, dei quali lo spettatore è invitato a condividere i pericoli, le difficoltà e le speranze"</i>
<b>ritira il premio il regista Licinio Azevedo
Concorso Cinema Italiano
GIURIA Concorso Cinema Italiano</B>
<i>Letizia Battaglia, fotografa (Italia)
Alberto Grifi, regista (Italia)
Rodrigo Rivas, giornalista e ambientalista (Italia)</i>
<b>Primo premio di 5.000 euro</b>
offerto da ARPA Piemonte e intitolato a Pierluigi Rampa al miglior film italiano cui viene attribuito anche il Premio MusicFeel, consistente nella composizione e realizzazione di musiche originali per il prossimo lavoro del regista vincitore
<b>CARDILLI ADDOLORATI</b> di Romano Montesarchio e Carlo Luglio (Italia 2003)
"Per aver messo l'occhio con empatia su una contraddizione centrale del comportamento umano: l'inquietante rapporto tra vittima e carnefice. I registi hanno il merito di raccontare in modo coinvolgente questa piccola storia napoletana senza alienare la spontaneità dei protagonisti"
<b>ritira il premio il regista Carlo Luglio
Secondo Premio di 1.500 euro</b>
offerto da OVER, Torino
<b>DETOUR DE SETA</B> di Salvo Cuccia (Italia 2004)
"Per la capacità registica, oggi più che mai necessaria, di riproporre attraverso lo sguardo di un grande maestro, frammenti della nostra storia. Grazie al film, quei dimenticati tornano davanti all'obbiettivo del regista, riacquistano la parola e rilanciano domande che, nonostante le trasformazioni, ancora oggi non trovano risposta"
<b>ritira il premio il regista Salvo Cuccia
PREMIO MUSIC FEEL</b>
dei compositori Stefano Cretarola e Marco Fedele. Un premio che consiste nell'offrire al vincitore del Concorso Italia di questa edizione di CinemAmbiente la composizione e realizzazione delle musiche originali per il suo prossimo lavoro.
<b>BALAMUC – MACELLO</B> di Leonardo Ferri e Emmanuele Giaccherini (Italia 2004)
"Per averci raccontato la storia di una donna, moderna eroina, che trasforma il suo amore per gli animali in capacità di salvaguardia della vita"
<B>ritira il premio il regista Leonardo Ferri
PREMIO LEGAMBIENTE
GIURIA</b>
<I>Claudia Apostolo
Damiano Di Simine
Carla Pairolero
Marilisa Schellino
Salvatore Venezia<I>
<b>IL CASO ACNA. STORIE DI LOTTE E ORDINARI INQUINAMENTI</b> di Fulvio Montano (Italia 2005)
<b>"Per l¹equilibrio narrativo e la lucidità della descrizione attraverso le diverse voci chiamate in causa. Da apprezzare come documento di denuncia per una vicenda nazionale che ha visto contrapposti gli interessi economici del lavoro e quelli della salute e dell¹ambiente"</b>
<b>ritira il premio il regista Fulvio Montano
Concorso Internazionale Cortometraggi
GIURIA Concorso Internazionale Cortometraggi</B>
<i>Giaime Alonge, docente universitario (Italia)
Nikos Nikolaidis, Festival Eco Cinema (Grecia)
Sergio Troiano, attore (Italia)</i>
<b>Primo Premio di 2.500 euro </b>
offerto da TRM Torino
<b>THE KITCHEN</B> (La cucina) di Alice Winocour (Francia 2005)
<i>"Per il senso dell¹inquadratura e per la capacità di costruire un racconto inquietante e ambiguo, che rientra a pieno titolo nella tradizione del cinema della crudeltà"</i>
<b>Menzione</B>
<b>HETEROGENIC</b> di Raimondo Della Calce, Fabio e Primo Dreossi, Antonio Calò (Italia 2003)
<i>"Per la capacità di unire un¹alta qualità della grafica e dell¹animazione con una storia originale"</i>
<b>ritira il premio Antonio Calò</b>