Roma, Censis: per 61% dei romani la città è più sporca rispetto a due anni fa
Secondo il Censis il 61% dei romani ritiene che la città sia più sporca rispetto a due anni fa. Vengono giudicati in modo peggiore i servizi di pulizia e manutenzione stradale
05 November, 2015
La pulizia della città di Roma è un tema critico per la Capitale. Secondo una indagine del Censis, il 61% dei romani ritiene che la città sia più sporca rispetto a due anni fa, per il 33% la situazione è rimasta invariata e appena il 6% la trova più pulita. E solo il 5% dei romani colloca la raccolta dei rifiuti tra i servizi comunali che funzionano meglio. Sono alcuni dei numeri che emergono nel 6° numero del diario "Roma verso il Giubileo" realizzato dal Censis.
Vengono giudicati in modo peggiore solo i servizi di pulizia e manutenzione stradale, considerati pienamente efficienti dal 3,6% appena dei residenti. Un'indagine comparativa della Commissione europea sulla percezione della qualità della vita in 79 città evidenzia l'elevata insoddisfazione dei romani. Se a Vienna la percentuale di abitanti insoddisfatti si attesta sotto il 20%, a Londra al 32%, a Barcellona al 41%, a Parigi, Madrid e Berlino attorno al 56-57%, a Roma la quota degli scontenti sale al 75%. Che vi sia la necessità di destinare più risorse per la pulizia delle strade e per il decoro urbano è indubbio, afferma il Censis. Fino a pochi mesi fa il 45% degli automezzi dell'Ama rimaneva parcheggiato nelle rimesse perché guasto (oggi la percentuale sta scendendo al 30%). Il piano di rilancio recentemente annunciato prevede 300 operatori ecologici in più, il sistema di tracciamento degli automezzi, il rinnovo del parco dei cassonetti e la dislocazione entro fine anno di 10.000 nuovi cestini gettacarte.