Ecomondo: BlaBlaCar, BeonD e Mercatino vincono il Premio Sviluppo Sostenibile 2015
BlaBlaCar, BeonD e Mercatino sono i vincitori del Premio Sviluppo Sostenibile 2015 che ad Ecomondo ha premiato e segnalato le imprese che hanno puntato sulla qualità ambientale
06 November, 2015
BlaBlaCar, la piattaforma di sharing mobility che permette di condividere i viaggi, BeonD, la start up che produce una innovativi auto elettrica da città e Mercatino, la rete di franchising dell'usato che ha reso la cultura del riuso un asset industriale. Questi i tre vincitori che nel corso di Ecomondo sono stati premiato per aver vinto il Premio Sviluppo Sostenibile 2015, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo - Rimini Fiera, con l'adesione del Presidente della Repubblica che ha conferito una medaglia all'iniziativa.
I vincitori, scelti da una Commissione formata da Edo Ronchi, Silvia Zamboni, Barbara Covili, Walter Facciotto, Luciano Morselli e Roberto Pelosi, sono stati individuati all' interno di tre sezioni: mobilità sostenibile, start up della green economy, rifiuti e risorse. Accanto ai tre vincitori, ci sono altre 27 aziende segnalate (9 per ogni settore) cui è stata consegnata una targa di riconoscimento.
"Le imprese che hanno puntato sulla qualità ambientale continuano a crescere e sono quelle che hanno reagito meglio alla crisi e hanno migliori aspettative economiche e oggi in Italia quasi una impresa su 2, il 42% , ha un indirizzo green", ha detto il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi. "Il Premio si propone proprio di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di queste imprese italiane della green economy".
Per la sezione "mobilità sostenibile" il premio è andato dunque a BlaBlaCar, la più grande piattaforma al mondo, attiva in 19 Paesi con 20 milioni di iscritti, che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo e passeggeri che desiderano viaggiare nella stessa direzione e sono disposti a condividere le spese della benzina e dell'eventuale pedaggio autostradale. La piattaforma è progettata per creare una community sicura e affidabile attraverso la verifica dei profili degli utenti interessati. BlaBla Car ha promosso la diffusione dell'uso condiviso dell'auto ,contribuendo a ridurre la circolazione di auto o di altri mezzi di trasporto, utilizzando meglio, con più passeggeri, auto comunque già in circolazione, producendo quindi positivi effetti ambientali. L'iniziativa, nata in Francia nel 2006, è arrivata in Italia nel 2012 e da allora è in forte crescita.
Per le "start up della green economy" è stata premiata BeonD, incubata presso I3P, che ha ottenuto il riconoscimento grazie allo sviluppo dell'innovativo prototipo di veicolo elettrico XAM 2.0. Il mezzo è un quadriciclo pesante a due posti con una massa di 410 chilogrammi. È lungo 2,8 metri, largo 2,3 m, alto 1,28 m e raggiunge la velocità massima di 80 km/h (autolimitata). Dispone di una batteria ricaricabile dalla rete in 6 ore che gli permette di avere un’autonomia di circa 70 km. La grande innovazione di questo piccolo veicolo elettrico, destinato principalmente alla mobilità urbana (personale ma anche delle consegne ultimo miglio o del car sharing), sta nella dotazione di un “Range Extender”: un piccolo motore a combustione interna che alimenta un generatore elettrico in grado di caricare le batterieassicurando, con 10 litri di benzina, la percorrenza di ben 400 km. Un progetto che si inserisce in un territorio storicamente legato all'automotive e che oggi guarda con molta attenzione alle nuove forme della mobilità. Intorno a BeonD si è già creata una filiera di venti imprese piemontesi pronte a investire su XAM 2.0. “XAM 2.0 non è che il punto di partenza, l’idea è di utilizzare le competenze ad alto livello acquisite per passare dal prototipo al prodotto” ha aggiunto Massimiliana Carello, ingegnere e ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale che ha ritirato il premio ad Ecomondo. “Contiamo di assumere tra i 10 e i 15 ingegneri con profili professionali alti (ad esempio con dottorato di ricerca) nei prossimi cinque anni, mentre attorno all’intero progetto le ricadute potranno essere molto più grandi”.
Oltre ai vincitori fra i partecipanti sono state segnalate altre 9 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio: mobilità sostenibile, start up della green economy, rifiuti e risorse. .