Nuovo PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) di Milano: oltre 200 le osservazioni di enti e cittadini
Il testo del nuovo PUMS era stato messo a disposizione a marzo per le osservazioni. Sul tema delle due ruote, chieste non solo piste ciclabili, ma anche zone di moderazione del traffico, aree a pedonalità privilegiata e servizi quali rastrelliere e bicistazioni
09 November, 2015
Il Comune informa che l’iter verso l’adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ha compiuto un nuovo passo in avanti con la presa d’atto da parte della Giunta della delibera che verrà sottoposta al Consiglio comunale, per l’adozione finale del documento.
Il Piano, insieme al rapporto ambientale e alla sintesi non tecnica, a marzo era stato messo a disposizione di tutti i cittadini, invitati a presentare le proprie osservazioni sulla procedura di VAS (valutazione ambientale strategica). Oltre a queste, sono pervenuti anche molti contributi non riconducibili alla procedura di VAS ma ritenuti dall’Amministrazione comunque utili per la costruzione dello scenario del piano.
In tutto, sono state 207 le osservazioni e i contributi presentati da privati cittadini, associazioni, Enti, Settori Comunali e Zone, suddivisi in 1.499 diversi temi specifici. Di questi, 483 sono stati recepiti o parzialmente recepiti con coerente modifica dei contenuti del Piano, mentre non è stato possibile recepire i restanti apporti collaborativi, o perché ritenuti non attinenti al contenuto sostanzialmente strategico del Piano, ma a fasi progettuali attuative delle suddette, o perché contrastanti con gli obiettivi strategici del Piano.
Numerosi apporti collaborativi, pervenuti soprattutto dagli altri enti quali Regione e Città Metropolitana, hanno riguardato i progetti di prolungamento delle linee metropolitane. Il testo del Piano è stato modificato aprendo alla possibilità di mantenere alcuni prolungamenti oltre i confini comunali, inizialmente esclusi perché risultati non efficienti nell’analisi costi/benefici; ipotesi che, nell’ambito della Città Metropolitana, saranno oggetto di appositi tavoli di lavoro per singoli bacini. In tal senso la novità più importante riguarda il prolungamento della M5 fino a Monza, ritenuta prioritaria anche grazie alla disponibilità del Comune di Monza di offrire un’area per il deposito dei treni e l’opportunità della realizzazione dell’interscambio a Monza Bettola. Per la realizzazione del progetto sta per avviarsi uno studio di fattibilità che verrà poi presentato al Governo per verificare la possibilità di ottenere dei contributi ministeriali.
Molti gli apporti sulla mobilità ciclabile che dovrebbero avere permesso l'allargamento del progetto generale del Piano, sul tema delle due ruote: piste ciclabili ma non solo; anche zone di moderazione del traffico, aree a pedonalità privilegiata, oltre che servizi quali il bike sharing, le rastrelliere, le bicistazioni. Sono state anche inserite alcune specifiche proposte come l’introduzione di seggiolini per bambini sul bike sharing o l’incremento dell’accessibilità ai sistemi di trasporto pubblico per le biciclette. Ulteriori integrazioni accolte hanno riguardato l’attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, integrando la strategia già espressa dal piano.
Alcune osservazioni, informa il Comune, derivate da un’errata interpretazione del documento, hanno riguardato la preoccupazione per l’eventuale realizzazione di una strada di collegamento nell’area nord della città, da Precotto a Bruzzano. Il testo del PUMS è stato rivisto per specificare come questa opzione sia in realtà totalmente esclusa e mettere nero su bianco la volontà, viceversa, di preservare le zone residenziali dal traffico di attraversamento per i quartieri a nord.
Il documento, completo delle modifiche apportate, passerà nelle prossime settimane in Consiglio Comunale per essere adottato. Successivamente il documento verrà messo a disposizione per un ulteriore periodo di osservazioni sui contenuti, 60 giorni, per poi essere approvato definitivamente dal Consiglio Comunale.
Il percorso partecipato del nuovo PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, è stato avviato nel 2013.
Le linee di indirizzo e gli aggiornamenti del nuovo PUMS di Milano, sul sito del Comune.
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