Torino ri-sfora dai primi di novembre il limite giornaliero di 50 µg/m³ di PM10
Arpa Piemonte pubblica le stime sulla concentrazione giornaliera di PM10 di tutta la regione. Nei primi tre giorni di stime l'aria di Torino supera il limite di legge
09 November, 2015
Pubblicate ieri, lunedì 9 novembre, le prime stime stagionali sulla qualità dell'aria. In particolare sono state pubblicate da Arpa Piemonte le stime sulla concentrazione giornaliera di PM10 di tutta la regione suddivise per comune. I dati non sorprendono nessuno, nel Comune di Torino è stimato per i giorni 9, 10 e 11 novembre lo sforamento del limite giornaliero di 50 µg/m³. Ricordiamo che le soglie di concentrazione in aria delle polveri sottili sono stabilite dal D.Lgs. 155/2010 e sono due: Valore Limite (VL) annuale per la protezione della salute umana è fissato a 40 μg/m3; mentre il Valore Limite (VL) giornaliero per la protezione della salute umana i 50 μg/m3 da non superare più di 35 volte/anno.
Di
norma le previsioni fornite dall'Arpa vengono puntualmente confermate
dai dati delle centraline dislocate sul territorio comunale. Quindi,
complice il bel tempo di questi giorni e
in attesa dei dati ufficiali, si può già prevedere che la stagione
autunno - inverno dell'aria torinese sarà nel migliore dei casi
uguale alla precedente: la seconda
città
peggiore
d'Italia
con
94
giorni
di
sforamento.
Infatti, come
già denunciato da Legambiente, in assenza di politiche
volte alla salvaguardia dell'aria e di un duro contrasto ai grandi
inquinatori (in primis il trasporto su gomma), Torino si conferma, anche per la prossima stagione, la candidata
ideale a vincere il titolo di Campione d'Italia dello smog.
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