Brindisi. La gestione degli impianti (biostabilizzatore e discarica) passa a Amiu Puglia
Con l’ordinanza del presidente della Regione si è stabilito di affidare la gestione degli impianti di Brindisi (impianto di biostabilizzazione, selezione e produzione Cdr e discarica) alla società Amiu Puglia
03 December, 2015
Dal privato al pubblico. Con la stessa ordinanza si dispone che l’attuale gestore, la società Nubile, dovrà svuotare le celle dell’impianto sito nella zona industriale di Brindisi (via per Pandi) e che riprenderà a funzionare entro il 15 gennaio 2016. La più importante è che nel provvedimento è previsto la presa in carico da parte dell’Amiu non solo del biostabilizzatore e dell'impianto cdr (che realizza il combustibile da rifiuti) ma anche della discarica comunale di Autigno.
I rifiuti indifferenziati provenienti dall’impianto e quelli provenienti dalla raccolta urbana nei comuni dell’Ato saranno nel frattempo smaltiti presso l’impianto Formica Ambiente, che sarà dotato di un trituratore provvisorio.
“Stiamo affrontando – ha detto il presidente Emiliano – una situazione critica e la struttura commissariale sta intervenendo per risolverla, auspicando la collaborazione istituzionale e pratica di tutti i soggetti coinvolti”.
Secondo i dati riportati dal giornale http://www.quotidianodipuglia.it/
, il costo per il trattamento di biostabilizzazione e trasporto dall’impianto alla discarica sarà di 68,58 euro a tonnellata. Lo smaltimento in discarica costerà 70 euro, per un totale di 138,58 euro (anziché i 105 di prima) iva esclusa. Con l'IVA al 10% il totale passa a 152,50 euro circa. Un costo che i comuni brindisini dovranno affrontare e prevedere nei bilanci comunali e che tutto sommato si allinea a quello sostenuto dai comuni della provincia di Bari e di Lecce. La raccolta differenziata a questo punto urge e diventa sempre più conveniente per i cittadini.
"La tariffa è stata ottenuta - spiega il giornalista Francesco Ribezzo PICCININ del giornale quotidianodipuglia.it - in sostanza, partendo dai costi calcolati da Amiu per il servizio e per alcuni lavori che si renderanno necessari per far funzionare l’impianto. Un costo che si aggira intorno ai 4,1 milioni di euro. In questa somma, naturalmente, la spesa maggiore è quella che riguarda il personale".