Torino. Vanchiglia Ricicla, quanto dista il cassonetto della plastica?
La raccolta differenziata in Vanchiglia “non è efficiente”. “Mancano i cassonetti della plastica e se ci sono sono troppo distanti”. Ma sarà vero?
04 December, 2015
La raccolta differenziata in Vanchiglia “non è efficiente”. “Mancano i cassonetti della plastica e se ci sono sono troppo distanti”. Di conseguenza risulta “più comodo gettare i rifiuti nell'indifferenziato” e non negli appositi cassonetti.
Questo è il leitmotiv che le Sentinelle dei Rifiuti ascoltano tutti i giorni da commercianti, residenti e passanti durante il monitoraggio dei cassonetti. Un mantra incessante e continuo, che le ha spinte a effettuare un censimento dei cassonetti della differenziata (e non), per capire una volta per tutte se è questione di pigrizia o davvero persistono criticità. Il primo risultato è che nelle strade di Vanchiglia, in alcuni tratti, ci sono solo cassonetti dell'indifferenziata ma si tratta di qualche decina di metri e, appena girato l'angolo, ci si imbatte in uno o più cassonetti dell'umido e del vetro.
Alcune volte, qualche critica, riguarda il conferimento di carta e cartone. Una osservazione che spesse volte proviene dai quei commercianti che ignorano la possibilità di utilizzare il servizio Cartesio presente in tutti i condomini. Non sapendo che, se la loro produzione di carta e cartone supera la capacità del contenitore condominiale, possono tranquillamente e gratuitamente richiederne uno più grande.
L'unica vera criticità, se possiamo definirla davvero così, riguarda i cassonetti della plastica. Il loro posizionamento non è capillare come Cartesio, e questo tende ad avvallare la teoria del “Mancano i cassonetti della plastica e se ci sono sono troppo distanti”. Ma sarà vero?
Osservando la mappa, la distribuzione dei cassonetti sembrerebbe omogenea, ma l'apparenza come dice il proverbio inganna, e quindi abbiamo provato a calcolare le distanze che separano il luogo fisico di produzione del rifiuto dall'odiato cassonetto.
Le varianti e i possibili percorsi sono stati calcolati con l'ausilio di Google Maps e poi verificati “sul campo”. Effettivamente c'è una criticità ma non riguarda le attività commerciali o le “grandi utenze”. Il percorso più lungo è quello dal civico 39 di via Artisti (praticamente nel Po) al cassonetto posto in corso San Maurizio 69. Quattro minuti a piedi per percorrere 400m (la media nel quartiere è di circa 250m in tre minuti).
Fermo restando che, chi produce grossi volumi di rifiuti come scuole, uffici, attività commerciali, magazzini o comunque tutti i produttori non residenziali di rifiuti, non sono sparsi nel quartiere in maniera causale ma insistono in alcune zone più di altre, come Via Vanchiglia, via Santa Giulia e corso San Maurizio. Abbiamo provato a calcolare alcuni percorsi prendendo come punto di partenza i cassonetti dell'indifferenziato che hanno raccolto più cartellini gialli per errata raccolta differenziata:
-dal Supermercato MD (corso Regina, 65) al cassonetto (corso Regina, 23), 120m percorribili in due minuti;
-da via Santa Giulia 34 (quasi nel centro esatto della via) al cassonetto (via Sant'Ottavio, 35), 180m in due minuti;
-dalla scuola primaria “Fontana” (isola pedonale Balbo) al cassonetto (corso Regina, 47), 170m in due minuti;
-dalla nuova sede della Scuola di Studi Superiori “Rossi” dell'Università in via Sant'Ottavio 54, al cassonetto (corso Regina 23) 120m in due minuti,
-dall'Istituto Madre Cabrini (via Artisti, 4), al cassonetto (corso San Maurizio, 35) 92m in un minuto;
-da piazza Montebello al cassonetto (via Santa Giulia, 18), 0m e tanta voglia.
Ricordiamo che i cassonetti per la raccolta della plastica sono in:
Corso Regina Margherita ai civici 101, 91, 57, 47, 23, 19, 17 e 1
Corso San Maurizio ai civici 69, 65, 35
Via Sant'Ottavio al civico 35
Via Santa Giulia al civico 18
Via Bava al civico 33
*L'attività di indagine è stata svolta in collaborazione con l'associazione Tekhnè all'interno del progetto "Tekhnè per la raccolta differenziata"