Comieco dona alla Caritas coperte e sacchi a pelo per i 7000 homeless di Roma
Il Consorzio ha deciso di regalare all’organismo pastorale della Diocesi di Roma materiale per alleviare, almeno in parte, il disagio di chi è senza casa e trova rifugio in strada
18 December, 2015
Sono tanti gli homeless in Italia: vivono per strada senza una casa, un rifugio nel quale ripararsi soprattutto nei mesi invernali. In una società ideale non dovrebbero esistere questi tipi di realtà, ognuno dovrebbe avere un lavoro, un tetto, una dignità.
Cercando di attenuare, se pure in piccola parte, l’indigente situazione che tali persone attraversano, Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), in occasione del Giubileo della Misericordia, ha deciso di donare alla Caritas romana lenzuola, coperte, federe, teli e sacchi a pelo per i 7 mila senzatetto della Capitale.
Quello degli homeless è un fenomeno in crescita che coinvolge molte città italiane e che fa registrare numeri nel solo 2014 pari a 50.700 persone, con un incremento rispetto agli anni passati del 6,5%.
Gli homeless sono senza fissa dimora e vagano vivendo una vita di stenti aggrappandosi ad oggetti che ricordano genericamente una casa, come i cartoni che da sempre li accompagnano e sono testimoni delle loro vicissitudini. Gli stessi cartoni che non dovrebbero essere abbandonati ma recuperati dando loro nuova vita.
Recuperare cartone dalle strade, grazie a questa iniziativa, non significa unicamente avviare al corretto riciclo del materiale prezioso che altrimenti andrebbe perso, ma permette di contribuire ad un progetto importante e ambizioso, a sostegno di una buona causa.
Comieco, da sempre sensibile a tematiche ambientali e sociali, ha deciso quest’anno di essere vicino alle persone senza fissa dimora donando materiale utile a poter riscaldare almeno in parte gli animi delle persone indigenti.
"Ma questo è solo il primo passo di un progetto più ampio - dichiara il Consorzio in una nota stampa - il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha infatti deciso di aprire un conto corrente, attraverso cui i 3.300 consorziati potranno versare il loro contributo a favore dei senzatetto. Questo contributo sarà destinato alle Caritas di tutta Italia che agiranno sul territorio con interventi specifici."