Pedoni e ciclisti investiti: gennaio tragico a Milano
2 morti e un investito gravissimo a Milano nel giro di 10 giorni. In città le auto continuano ad accanirsi sull'utenza più debole: pedoni e ciclisti, soprattutto anziani. I dati di Siamo Tutti Pedoni
22 January, 2016
22 gennaio, un anziano di 83 anni investito vicino alla
fermata autobus, in via Pio II, proprio davanti l’
"Ospedale San Carlo Borromeo ", 3 a ovest di Milano città, in zona San Siro. Versa al momento in gravissime condizioni.
17 gennaio, un 58enne di origine delle Isole Mauritius, investito ed ucciso da un auto in viale Fulvio Testi, sulle strisce pedonali, mentre era accompagnato dalla moglie, che viene colpita da malore.
13 gennaio, muore l’anziano ciclista travolto in via De Pisis, zona Quarto Oggiaro
4 gennaio, nel quartiere Ca' Granda una bambina di 8 anni viene investita in via Val di Fievole. Ricoverata all'ospedale Niguarda, per fortuna la minore non subisce gravi conseguenze.
Nonostante le campagne sulla sicurezza e i provvedimenti di limitazione della velocità presi a Milano, come le Zone 30, la cronaca riporta una statistica di ciclisti e pedoni investiti, spesso sulle strisce pedonali, che rimane impressionante.
Nelle città italiane si registra il 43% delle vittime della strada, contro una media europea del 34% - aggiorna in merito il sito SiamoTuttiPedoni. "Il 42% dei morti in città è un pedone o un ciclista. 7.000 morti e oltre 200.000 feriti in dieci anni: sono i dati impietosi sulle tragedie che coinvolgono i pedoni. Numeri impressionanti, resi ancora più drammatici dalle invalidità permanenti riportate dalle vittime della strada. Questa immagine terribile si fa ancora più nitida se si pensa che il 30% dei pedoni perde la vita mentre attraversa sulle strisce e oltre il 50% delle vittime ha più di 65 anni. Una media di quasi due morti e trenta feriti al giorno, una strage sostanzialmente rimossa dalla coscienza collettiva".
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