La lotta di Atm contro passeggeri abusivi sta finalmente portando dei risultati concreti
L’Azienda dei Trasporti pubblici di Milano è riuscita a dimezzare i “portoghesi” grazie al maggiore numero di controlli e alla chiusura in uscita dei tornelli della metropolitana
31 January, 2016
La lotta che Atm, Azienda trasporti pubblici milanesi, da anni porta avanti contro i cosiddetti “portoghesi” sta finalmente dando qualche frutto. Grazie alla più intensa attività del personale incaricato, il numero dei passeggeri controllati è cresciuto del 74.3%, da 2.300.000 persone a oltre quattro milioni. Ai controlli corrisponde l’incremento delle multe. Dal 2011 al 2015 il numero dei verbali emessi è sceso ma la percentuale delle sanzioni conciliate è aumentato passando dall’11,3% al 42,4%. Nell’ambito di questa azione volta a colpire tutti i passeggeri sprovvisti di biglietto regolamentare, entra anche il progetto di chiusura dei tornelli in uscita nelle stazioni della metropolitana. Da lunedì 15 febbraio sarà infatti obbligatorio per tutti convalidare il biglietto e l’abbonamento anche in uscita, durante tutto l’orario del servizio, con la sola esclusione delle stazioni in cui le scale sono troppo vicine ai tornelli, come Duomo, Centrale e Cadorna.
Negli ultimi anni ATM ha portato avanti una serie di interventi contro i passeggeri abusivi. Grazie alla sperimentazione di chiusura dei tornelli in uscita e all’incremento dei controlli si sono ottenuti buoni risultati, con il dimezzamento del tasso di evasione. Quando nei prossimi giorni si entrerà nella fase più significativa del progetto di chiusura dei tornelli in uscita Atm al fine di garantire la sicurezza degli utenti ha fatto installare in tutte le stazioni della metropolitana dei dispositivi locali di sblocco automatico dei tornelli da attivare in caso di emergenza.