Break Free 2016, la mobilitazione globale contro i combustibili fossili
Dal 4 al 15 maggio in tutto il mondo si concentreranno azioni di disubbidienza civile per contrastare l'estrazione dei combustibili fossili: “Siamo vicini a uno storico cambiamento globale nel nostro sistema energetico. Questo è il momento che stavamo aspettando
02 March, 2016
Una
mobilitazione a livello mondiale
per
chiedere di lasciare nel terreno i combustibili fossili e accelerare
la transizione verso il 100% di energie rinnovabili verso un futuro
sostenibile. Questa è Break
Free 2016
la campagna di mobilitazione e sensibilizzazione che dal
4 al 15 maggio metterà al centro dell'agenda mondiale il contrasto
all'uso di combustibili fossili.
Dopo il vertice COP21 di Parigi gli obiettivi non sono cambiati: più azione per ridurre l'estrazione di combustibili fossili verso il 100% di energia rinnovabile, e un maggiore impegno per ridurre il potere politico dall'industria dei combustibili fossili.
“Immaginate decine di migliaia di persone in tutto il mondo, che alzano la testa per riprendere il controllo del proprio destino. Passeggiando a braccetto nelle miniere di carbone. Sedendosi per bloccare l'attività di governi e industrie che minacciano il nostro futuro. Marciando pacificamente in difesa del nostro diritto all'energia pulita”. Questo
è lo spirito degli organizzatori di Break Free 2016, una
mobilitazione che con la disobbedienza
civile
si
concentrerà nei luoghi simbolo
dell'estrazione dei combustibili fossili
come le miniere di carbone e pozzi di estrazione petrolifera, che
attraverserà
il globo dal Canada all'Australia, passando per l'Europa e
l'Asia.
“Siamo vicini a uno storico cambiamento globale nel nostro sistema energetico – dicono gli organizzatori – e l'unico modo per ottenerlo è un'azione nei confronti dei responsabili dei cambiamenti climatici in atto. Per dare un nuovo potere alle persone in modo da plasmare il loro futuro sostenibile. Questo è il momento che stavamo aspettando, cerchiamo di cogl