di Lello Sforza

 Il prossimo 14 aprile la capitale olandese ospiterà il nuovo Eurosummit sulla mobilità ciclistica cui parteciperanno i Ministri dei Trasporti e dell’Ambiente dei 28 Paesi Membri. Ad essi il Governo olandese  consegnerà un pacchetto di buone pratiche europee sulla ciclabilità, con l’invito a replicarle a casa propria con l’unico scopo: migliorare e potenziare la percentuale modale di spostamenti in bici e quindi ridurre il carico di traffico dei veicoli sulle strade e l’inquinamento ambientale.

 Ma gli olandesi non sono stati originali (si fa per dire): già lo scorso 7 ottobre in Lussemburgo, durante il Semestre europeo presieduto da quel Paese, per la prima volta tutti i Ministri al ramo degli Stati Membri si sono incontrati nel primo Summit informale sulla mobilità ciclistica, per iniziativa di François Bausch, Ministro ai Trasporti lussemburghese e ciclista urbano.  In quella circostanza, presente anche il nostro Ministro Delrio, è stata sottoscritta una dichiarazione di impegni, chiamata “Carta di Lussemburgo sulla mobilità ciclistica”, in cui alla bicicletta come mezzo quotidiano di trasporto è stato riconosciuto il contributo significato nella lotta ai cambiamenti climatici, in presenza, ovviamente, di adeguati provvedimenti.

A seguire, a dicembre dell’anno scorso, la Conferenza sul Clima di Parigi ha sollecitato tutti i Paesi a ridurre le emissioni climalteranti. Un obiettivo che non si può perseguire senza potenziare le politiche a favore della mobilità ciclistica.

E gli olandesi che dal 1º gennaio al 30 giugno 2016 detengono la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, hanno la bici nel DNA (22,5 di bici in circolazione a fronte di una popolazione di 17 milioni), e già da decenni sono impegnati in innumerevoli progetti internazionali per promuovere e diffondere nel mondo la cultura della bici come mezzo di trasporto, potevano fare meno? Assolutamente no!

La lista di incontri politici, tecnici, sociali e culturali in tutto il paese è molto lunga. Oltre all’eurosummit sulla ciclabilità, come già detto, dal 14 aprile al 30 giugno 2016 in Olanda si tiene il “Cycling Festival Europe”, un contenitore di eventi sulla bicicletta come mezzo di trasporto e di svago. Ricco il programma  di appuntamenti non solo nazionali ma anche internazionali. Sono stati attivati anche collegamenti e iniziative con ciascun Paese dell’UE. Non a caso il motto è:  “più bici per tutti”. Con il Cycling Festival Europe, il Governo olandese vuole mostrare come l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto è divertente, contribuisce a migliorare la vivibilità urbana e fa bene alla salute. Tessendo relazioni internazionali, gli olandesi vogliono anche mettere a disposizione dell’Europa il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze su politiche e azioni a favore della mobilità ciclistica. Tra le personalità di rilievo, spicca la presenza del MEP Michael Kramer, Presidente della Commissione TRAN (Trasporti e Turismo) del Parlamento europeo.