Napoli, 7mila tonnellate di CO2 in meno grazie alla demolizione degli elettrodotti aerei
Continua la bonifica della rete elettrica locale con l'abbattimento di 56 tralicci nei comuni di Frattamaggiore, Frattaminore, Crispano, Cardito, Caivano, Acerra, Afragola, Orta di Otella e Casalnuovo di Napoli
12 April, 2016
Al via i lavori di demolizione degli elettrodotti aerei a
220 kV “Frattamaggiore – Casalnuovo” e “Frattamaggiore –
Acerra” che consentiranno lo smantellamento di 56 tralicci
dell’alta tensione che attraversano per circa 18 Km nove comuni
della provincia di Napoli (Frattamaggiore, Frattaminore,
Crispano, Cardito, Caivano, Acerra, Afragola, Orta di Otella e
Casalnuovo di Napoli). Entro l’estate i tecnici di Terna
concluderanno le operazioni che consentiranno di liberare l’area da
obsolete infrastrutture di trasmissione elettrica.
Gli
elettrodotti risalgono infatti agli anni ’60 del secolo scorso; nel
decennio successivo, a partire dalla fine degli anni ’70, l’area
ha avuto un forte sviluppo urbanistico e viario che ha visto sorgere
intorno ai preesistenti sostegni elettrici, abitazioni, condomini e
parchi pubblici. Le operazioni di demolizione, che consentiranno di
eliminare l’interferenza della linee con il tessuto urbano, si sono
rese possibili a seguito della realizzazione e dell’entrata in
esercizio di una linea elettrica interrata lunga 8,7 km,
operativa dal marzo del 2015.
L’abbattimento dei
sostegni permette di “liberare” 252.000 mila metri quadrati di
territorio, una superficie pari a 35 campi da calcio, recuperare 700
tonnellate di acciaio e 54 km di conduttori e cavi elettrici.
Tutti i componenti dei tralicci (acciaio, alluminio, vetro, cemento),
che raggiungo un’altezza massima di 40 metri, sono consegnati a
ditte specializzate, che provvederanno a smaltirli e re-immetterli
nel ciclo produttivo.
L’intervento rientra nell’ambito
del piano di riassetto della rete elettrica nella provincia di Napoli
che, una volta ultimato, permetterà la demolizione di 46 km di
vecchi elettrodotti a fronte della realizzazione di 47 km di nuove
linee interrate e solo 2 km aeree. Notevoli i benefici previsti: il
risparmio economico per il sistema, a valle della
realizzazione delle opere, sarà pari a circa 11 milioni di euro
l’anno. Inoltre, grazie alla riduzione delle perdite di rete
verranno emesse circa 7mila tonnellate di CO2 in meno ogni anno.