Venezia verso un sistema sperimentale di mobilità urbana sostenibile
Sul territorio metropolitano verrà sperimentato un progetto di car sharing per l'utilizzo di vetture ibride, valorizzazione delle modalità di trasporto a basse emissioni e una innovativa piattaforma di mobilità sperimentale a idrogeno
13 April, 2016
Favorire la realizzazione di un sistema di mobilità urbana
sostenibile per il Comune e la Città metropolitana di Venezia,
basato sull’impiego delle tecnologie ibrida e ad idrogeno
delle quali Toyota Motor Italia è leader mondiale.
É
questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato a Ca' Farsetti,
dal sindaco, Luigi Brugnaro e dall'amministratore delegato di
Toyota Motor Italia, Andrea Carlucci, che prevede
l’introduzione di soluzioni di mobilità a basso impatto
ambientale.
In particolare sul territorio
metropolitano verrà sperimentato un progetto di car sharing per
l'utilizzo di vetture ibride, la valorizzazione delle modalità
di trasporto a basse emissioni e una innovativa piattaforma integrata
di mobilità sperimentale a idrogeno, con l’impiego di alcune unità
di Toyota Mirai, la prima berlina a idrogeno di serie al mondo,
appena eletta World Green Car 2016.
Molto
soddisfatto per l'accordo raggiunto il sindaco della città, Luigi
Brugnaro, che ha commentato: “Entro 90 giorni abbiamo concordato
di progettare un intervento integrato sulla mobilità sostenibile,
puntando in particolare sull'esperienza ad idrogeno, che
non è mai stato realizzato in Italia e in Europa. La
settimana prossima andrò in Giappone e incontrerò i dirigenti di
Toyota a livello mondiale per un coinvolgimento ai massimi livelli
sul progetto. Le ricadute ambientali sono importanti, ma lo è anche
il fatto che questa città si ponga con una grande sfida industriale
e tecnologica. L'ambiente va difeso intervenendoci”.
“Abbiamo
accolto fin da subito con piacere l’invito del Comune di Venezia a
confrontarci su questo tema – ha dichiarato Andrea Carlucci,
amministratore delegato di Toyota Motor Italia - Grazie a questo
nuovo accordo, vogliamo dimostrare alla città e a tutta l’Italia,
come il futuro della mobilità sia già disponibile e pronto a
raccogliere le sfide delle amministrazioni virtuose che mettono il
benessere della società e dei propri cittadini al centro del proprio
programma. In termini ambientali – ha commentato
Carlucci – questo impegno si concretizza in una riduzione
estremamente significativa di CO2. Dal 1997 ad oggi,
grazie alle vendite di vetture ibride, sono stati risparmiati nel
mondo ben 58 milioni di tonnellate di CO2 e un
nostro recente calcolo stima che, se le vendite annuali di auto in
Italia relativamente ai segmenti generalisti in cui Toyota è
presente con una vettura Full Hybrid, fossero completamente ibride,
si avrebbe una riduzione nelle emissioni di CO2 di circa il
25%”.
Questo grande progetto per la città
consentirà quindi ai cittadini che lo vorranno di sperimentare
sistemi innovativi, che sono a ricaduta zero sotto il profilo
ambientale. “Il PM10 – ha affermato il sindaco
Brugnaro - non si sconfigge solo parlando, ma facendo qualcosa
di utile. Venezia, sotto il profilo della mobilità è una città
lenta, che può fare, di questa sua caratteristica, una vera
innovazione”.
Fonte Comune di Venezia