Rifiuti, Zotti (AMA): Nessuna emergenza a Roma, criticità risolte in 24 ore
Pietro Zotti, direttore industriale di AMA SpA, è intervenuto a Radio Roma Capitale per parlare di rifiuti. "Nessuna emergenza, solo criticità momentanee. Lavoriamo affinché non ci siano più".
14 April, 2016
"Il nostro servizio è 365 giorni l'anno e ogni giorno vive delle criticità a causa di mancanza di puntualità del servizio porta a porta o stradale. Queste criticità vengono recuperate nell'arco delle 24 ore successive, come da accordo con il Comune di Roma. In questo periodo quindi, mi sento di dire che non siamo in emergenza: abbiamo funzionalità degli impianti, abbiamo servizio efficiente e risolviamo le criticità di cui sopra nelle 24 ore previste". Lo ha detto Pietro Zotti, direttore industriale di AMA SpA, intervenendo ai microfoni di Radio Roma Capitale, nella trasmissione condotta da Paolo Cento, rispondendo alla domanda "perché ogni 3 mesi a Roma si vive in situazione di emergenza sui rifiuti?".
"Non è vero poi che non succede nelle altre città quello che denunciano a Roma i giornali, ovvero cassonetti pieni", ha aggiunto Pietro Zotti. "Succede a New York e nelle altre grandi capitali europee. Quando il giornale Repubblica l'altro giorno ha pubblicato delle criticità alla Magliana, non è possibile smentire che in quel momento ci fosse quella situazione. Ma se la situazione viene risolta in pochi minuti o ore, la criticità è passata. Ovvio che il cittadino abbia diritto di non vedere mai queste problematiche, ovvero cassonetti pieni e rifiuti ai lati dei cassonetti ed è nostro compito riuscire a evitare che ciò avvenga. Però non sono emergenze ma criticità momentanee. Tornando alla Magliana, ad esempio, la sera abbiamo problemi a transitare in alcune strade con i raccoglitori a causa di doppie file o assembramenti di persone che occupano la strada. Questo succede anche in altre zone".
A Radio Roma Capitale, Zotti ha parlato anche delle novità della raccolta differenziata: "Stiamo per attivare la fornitura di nuovi cassonetti stradali per rinnovare il parco. Quindi riusciremo a ottimizzare spazi e volumi per la raccolta dei rifiuti. Inoltre, oggi non sempre abbiamo scorte pronte per sostituire cassonetti rotti e a volte si crea questa difficoltà. Da fine maggio riorganizzeremo la raccolta stradale a Roma per quanto riguarda numero di cassonetti utilizzati, quindi questo ci permetterà di ovviare anche a questi eventuali disagi. Questo da fine maggio e per tutto l'anno prossimo".
Tra i problemi delle zone di frontiera, "chiamiamo così quelle strade al confine, le ultime in cui si effettua la differenziata stradale, prima che inizi la zona del porta a porta. Lì ci sono problematiche relative ai cittadini che non vogliono fare il porta a porta e che portano quindi i loro rifiuti nei cassonetti di queste strade, creando problemi e occupando e riempiendo i cassonetti in maniera inadeguata e illegale. Negli anni passati succedeva dai Comuni limitrofi, ora avendo il porta a porta nelle aree periferiche di tutti i Municipi, si vive questa problematica".