C'era anche il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo all'inaugurazione dell'iniziativa "Riciclo e coltivo l'orto verticale a scuola", 175 strutture a scaffali, tutte in plastica riciclata, che con l'inaugurazione del 19 aprile alla scuola d'infanzia di via Parenzo (Milano sud) verranno distribuite a tutte le scuole d'infanzia milanesi, anche a quelle che hanno la fortuna di avere già un "orto orizzontale". Gli scaffali sono ottenuti direttamente dalla raccolta differenziata delle stoviglie di plastica, ancora in uso nei refettori scolastici delle scuole d'infanzia e comprendono ognuno 12 vasi per la coltivazione e 1 annaffiatoio, pure lui in plastica riciclata. L'operazione complessiva avrebbe garantito il riciclo di circa 12000 kg di imballaggi in plastica.

All'iniziativa ha partecipato anche Amsa, che ha donato alle scuole il compost (quello proveniente dalla raccolta differenziata dell'umido) come nutrimento per le piante e soprattutto Ingegnoli, storica azienda florovivaistica milanese, che ha offerto le sementi per la coltivazione di piante orticole e aromatiche.



Nell'ennesima splendida e quasi estiva giornata di quest'aprile che sembra giugno, erano presenti anche Gabriella Iacono, amministratrice di MilanoRistorazione, Francesco Cappelli, l'assessore all'educazione e all'istruzione del Comune di Milano e Giorgio Quagliuolo, presidente di Corepla, che ne ha approfittato per parlare degli ultimi dati della raccolta differenziata della plastica in Italia, che vede Milano prima in classifica tra le grandi città. Ragionando in kg per abitante, sulla popolazione residente da dati Istat e considerando i quantitativi conferiti da Amsa, emerge infatti che se la media italiana è di 15,1 kg per abitante, quella della Regione Lombardia è 17,6, che diventano 20,7 kg/ab nella provincia di Milano e addirittura a 23,6 nella sola Milano.



Se la Lombardia, evidentemente per la sua maggiore popolosità e ricchezza economica, rimane la regione con la maggior quantità di plastica complessiva raccolta nel 2015 (170mila tonnellate sulle 898mila al livello nazionale), le regioni più virtuose continuano ad essere il Veneto con il 22,9 kg per abitante raccolto, seguita dalla Val d'Aosta 22,1 e dalla Sardegna 19,6. Maglia nera invece alla Basilicata (6,5 kg), al Molise (5,2 kg) e alla Sicilia (3,9 kg). L'ottimo risultato della Sardegna - aggiunge Corepla - è il frutto del passaggio del porta a porta a Olbia, con una crescita a doppia cifra rispetto al 2014 (+22,8% per la precisione).

Guardando i dati provinciali, invece, il record di kg per abitante raccolto è di 41,5 kg/ab a Pordenone, seguito da un 28,6 di Reggio Emilia e un 28,4 di Varese. Quarto posto ancora al Veneto, con la provincia di Verona, nel 2015 arrivata a 26,5 kg per abitante raccolti​.

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