Norvegia. Il 60% delle auto vendute sono elettriche mentre in Italia sono diesel
Se in Norvegia a marzo il 60% delle nuove immatricolazioni è rappresentato da auto di nuova generazione (ibride, elettriche e ecc) in Italia la stessa quota di mercato è occupata dal diesel
21 April, 2016
Mentre in Italia le nuove immatricolazioni di autovetture vedono la crescita del 21%, con quelle diesel che coprono il 56,3% del totale e le auto ibride solo l’1,9%, il resto del mondo si muove in altre direzioni. Secondo i dati pubblicati dal settimanale norvegese Dinside e riportati in Italia da Rinnovabili.it, in Norvegia il 60% delle nuove immatricolazioni è costituito da automobili di nuova generazioni. Per la precisione su 13.875 nuove automobili vendute nel mese di marzo 2016, “circa 3.400 erano ibride, 2.600 completamente elettriche e 2.000 ibride plug-in”. In sostanza su 10 automobili vendute 6 sono elettriche, ibride o comunque sono modelli che inquinano molto meno.
Il perché di questo boom è molto semplice. La Norvegia, grazie ad incentivi statali, sta spingendo per una progressiva riconversione del parco macchine nazionali. Gli incentivi che in realtà sono delle vere e proprie esenzioni che riguardano l'Iva (l'imposta sul valore aggiunto) e altre tasse statali all'acquisto che corrispondono a circa il 50% del prezzo dell'autovettura. Ma non finisce qui, infatti i vantaggi continuano anche dopo l'acquisto. Le auto elettriche sono esentate dal pagamento dei parcheggi, del pedaggio autostradale, il trasporto sui traghetti e possono utilizzare le corsie preferenziali per i mezzi pubblici.
Ma questi incentivi non dureranno per sempre. Già dal 2018 la prevista esenzione dalle tasse relative all'acquisto sarà dimezzata, e scomparirà nel 2020. L'esenzione dal pagamento dell'Iva verrà sostituita con delle sovvenzioni e le facilitazioni in città (come il parcheggio gratuito, l'utilizzo delle corsie preferenziali e l'esenzione dai pedaggi nelle strade a pagamento) saranno a discrezione delle municipalità.