In via Padova contro lo spreco di indumenti: la scommessa di Share (Second Hand Reuse) a Milano
Quartieri Ricicloni. In via Padova 36, a Milano, si lotta contro lo spreco di indumenti e l'esclusione sociale, con la condivisione e il riuso. La storia della cooperativa VestiSolidale e del negozio Share
01 May, 2016
di Rebecca Zaccarini
VestiSolidale é una Cooperativa che ha un'idea diversa dell'imprenditoria e del profitto. Tutti gli utili, infatti, vengono reinvestiti in progetti sociali, i dipendenti sono persone considerate di fascia «debole» o esclusi (carcerati, persone afflitte da disabilità, immigrati ecc. ) e i loro progetti vogliono creare innanzitutto condivisione, solidarietà, nuovi posti di lavoro, nuove possibilità.
Nata nel 1998, grazie all'idea di Carmine Guanci, la cooperativa si é specializzata nei servizi di raccolta differenziata di rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non. Recuperano dai computer alle stampanti, dai pezzi elettrici ai materiali e agli abiti usati, ai quali danno una nuova vita e un nuovo scopo. I bilanci sono tutti positivi e l'occupazione in crescita: il profitto non é il loro obiettivo, i proventi e le risorse generati sono rinvestiti in servizi di pubblica utilità all'interno della diocesi milanese.
Nel 2014 hanno aperto il negozio Share, che significa Condivisione, ma anche Second Hand Reuse: il punto vendita si trova in via Padova 36 e recentemente ne sono stati aperti altri due in Viale Umbria e a Varese. Altri due negozi saranno presto inaugurati a Lecco e Napoli. Ciò che viene venduto é in condizioni perfette e i prezzi sono compresi tra € 1 e € 12,50. Share é un marchio che vuole congiungere attività ambientali, solidaristiche, occupazionali e guidare la clientela verso un consumo etico e alternativo. Anche i loro guadagni sono utilizzati per finanziare progetti sociali a beneficio della popolazione residente: nell'ultimo anno sono stati devoluti per cure odontoiatriche per bambini e per aiutare una famiglia in difficoltà che abita in Zona 2.
Ma come fanno questi negozi a rifornirsi? Grazie alla collaborazione con Caritas Ambrosiana, col progetto Dona Valore, dal 1998 al 2014, si sono recuperate circa 50.000 tonnellate di indumenti usati. Inoltre, si é creata una collaborazione con altri partner europei, che mandano abiti da grandi città come Amsterdam, Parigi, Berlino. I capi vengono selezionati e solo quelli in condizioni impeccabili vengono destinati alla vendita. E' un progetto contro il consumismo usa e getta, contro lo spreco, contro un modello di società che nutre solo chi viene considerato all'altezza dei suoi standard; un progetto che risponde al bisogno di vedere il mondo e le opportunità con occhi diversi, più umili e concreti al tempo stesso.
A
fianco del punto vendita di via Padova c'é anche una caffetteria, si chiama
Beso, e vive secondo gli stessi principi. Voluta dal Laboratorio del Caffè, un consorzio che
produce un ottimo caffé, coniugando l'attenzione all'ambiente. I grani del
caffé provengono infatti dalla filiera Altromercato e tostati in Italia; le
capsule, totalmente riciclabili, sono prodotte a
Robbiate (LC);
i fondi vengono recuperati e utilizzati per scopi energetici ed
estrazione di polifenoli (composti organici di origine vegetale, importanti nella dieta umana, per la loro
azione antiossidante).
Tutto questo per chiudere il cerchio, per ridare valore al rifiuto in termini sociali e ambientali.
"Quartieri Ricicloni" è un progetto di "Cittadinanza attiva contro lo spreco", con il contributo di Fondazione Cariplo
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