Clean Air : caro sindaco, ecco le cose più urgenti da fare per fermare l’inquinamento di Londra
Il neoeletto primo cittadino della capitale inglese, Sadiq Khan, dovrebbe limitare l’utilizzo dei motori diesel, afferma Simon Brikett, direttore di Clean Air in London.
09 May, 2016
In seguito all’elezione a sindaco di Londra del candidato labour Sadiq Khan, Simon Birkett, direttore di “Clean Air in London” (aria pulita a Londra – N.d.T.) spiega quali dovrebbero essere le priorità della nuova giunta. Durante la campagna elettorale, il neosindaco aveva indicato la riduzione dell’inquinamento dell’aria come una delle cose principali da realizzare, anche tramite la creazione di una Ultra-Low Emission Zone (ULEZ – Zona a emissioni Ultra-basse – N.d.T.), entro il 2020. Dando il benvenuto al nuovo primo cittadino, Brikett ha commentato: “Per avere finalmente un’aria più pulita, Sadiq Khan è una scelta migliore rispetto a Zac Goldsmith. Mi sembra davvero appassionato alle tematiche ambientali e credo voglia realmente fare qualche cosa”. Brikett ha aggiunto di sperare che Khan faccia dei passi avanti nelle politiche dell’ex sindaco Boris Johnson che, sostiene, “favoriva i guidatori di automobili”. “Per me quello di cui abbiamo bisogno è una rivoluzione per l’aria pulita che metta al bando i diesel”.
Il fatto che il candidato sindaco Khan nel corso della sua campagna elettorale si sia concentrato sulla qualità atmosferica è piaciuto anche a Richard Howard, a capo del settore per l’ambiente e l’energia del gruppo Policy Exchange. In un’intervista per AirQualityNews.com, Howard ha affermato che ripulire l’aria londinese deve esser una delle 'top priorities' per il nuovo sindaco. “Il programma di Sadiq Khan prevede una serie di provvedimenti importanti per contrastare l’inquinamento atmosferico, come l’introduzione della ULEZ, l’utilizzo di autobus pubblici puliti e la creazione di infrastrutture per le ricariche elettriche delle vetture”. Howard ha sottolineato come Sadiq Khan abbia affermato di volere che Londra diventi una delle città più verdi del mondo e ha espresso la volontà di impegnarsi personalmente in questo ambito. “Adesso ha bisogno di fare diventare la sua visione una realtà”.
Sul fronte tecnologico, Toby Peters, amministratore delegato della Dearman, l’azienda londinese che produce un sistema di trasporto refrigerato camion frigo a emissioni zero, ha dichiarato che il nuovo sindaco ha una possibilità più unica che rara nel determinare l’andamento dell’inquinamento nella capitale. “La cattiva qualità dell’aria è un problema conclamato che sta danneggiando la salute di migliaia di persone e che è giusto affrontare. La zona a emissioni ultra basse deve puntare a ridurre le emissioni dei diesel di qualsiasi tipo e sostenere l’adozione di tecnologie pulite sviluppate a Londra e in molte altre città”.
Nel suo programma, Khan ha presentato diverse proposte per migliorare la qualità dell’aria come quella per introdurre "percorsi più puliti" per andare a scuola e per rendere l’uso della bicicletta più facile e sicuro. In più, il neosindaco chiede al governo di introdurre incentivi per agevolare chi vuole passare a macchine più verdi. La sua elezione è stata benvenuta anche da ClientEarth, lo studio legale coinvolto nella causa che contrasta i piani governativi per ridurre l’inquinamento. L’organizzazione ha chiesto al sindaco di proseguire con l’intento di introdurre la ULEZ entro il 2020. Julian Bell, presidente del Consiglio dei trasporti e dell’ambiente di Londra, ha detto che la qualità dell’aria nella capitala è una “preoccupazione crescente che richiede un’urgente attenzione”. E ha aggiunto che “È evidente che il nuovo sindaco condivide queste preoccupazioni anche con diversi consiglieri”.
Fonte – airqualitynews.com
Traduzione – Laura Tajoli