Ecofuturo, 18 maggio a Roma: inquinamento da polveri sottili e possibili soluzioni per pulire la città
A pochi giorni dalle elezioni amministrative capitoline, a Roma un evento con rappresentanti della divulgazioni scientifica che affrontano il problema delle polveri sottili offrendo soluzioni
13 May, 2016
Mercoledì 18 maggio 2016, dalle ore 9.30 alle 12, presso il Senato della Repubblica (Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, Piazza Capranica 72, Roma) “SPOLVERIAMOCI“, fuori dai giorni dell'emergenza, i protagonisti della divulgazione ecologista italiana, Valerio Rossi Albertini, Mario Tozzi, Jacopo Fo e Luca Mercalli, propongono riflessioni e proposte per risolvere il problema delle polveri sottili, responsabili di troppe malattie e decessi nelle nostre aree urbane e metropolitane.
L'evento è organizzato dal Comitato promotore del Festival Ecofuturo che quest'anno si svolgerà nella struttura "zero emission" di Ecoarea a Rimini dal 26 al 31 luglio e che vedrà l'introduzione di Fabio Roggiolani, Michele Dotti e Piero Gattoni sul tema dell''alleanza campagna/città, mentre il coordinamento sarà a cura di Sergio Ferraris, direttore di QualEnergia.
Durante l'appuntamento ci sarà il confronto con i Senatori Gianni Girotto, Laura Puppato e Loredana de Petris. Per l'occasione sarà attivo un servizio di auto elettriche per raggiungere il Senato.
«Le città torneranno irrespirabili agli inizi del prossimo inverno, come avviene ormai da troppi anni. La responsabilità maggiore - afferma Fabio Roggiolani - è delle polveri sottili e ultra sottili emesse dalle caldaie e in prevalenza da tutte le motorizzazioni a scoppio, dai motori diesel in particolare, dei trasporti pesanti e dei mezzi pubblici. Certo è un problema complesso ma non irrisolvibile, neppure per i bilanci paralizzati dei Comuni. Sicuramente occorrono scelte coerenti, sia a livello delle città che del governo nazionale. I grandi personaggi che hanno accettato, ed anzi sollecitato, la realizzazione di questo evento ci indicheranno la strada e, al termine del confronto, renderanno pubblico un documento di intenti che verrà inviato a tutti i sindaci in carica e ai candidati sindaci in corsa, oltre che al Governo e al Parlamento; se questo documento verrà sottoscritto, ci saranno ottime prospettive per uscire, nell'arco di due anni, dalla fase degli sforamenti e delle emergenze e per avviare una nuova fase in cui le polveri sottili, nelle nostre città, siano solo quelle fisiologicamente ineliminabili».