#larivoluzionedellaria, la petizione on line di Cittadini per l'Aria: 10 impegni per l'aria pulita in città
La Onlus che si batte da anni contro l'inquinamento atmosferico ha lanciato una petizione on line con un decalogo di impegni che le amministrazioni cittadine dovrebbero sottoscrivere per migliorare l'aria nei centri urbani
18 May, 2016
Ecco il testo della petizione che si trova su change.org:
In Italia muoiono prematuramente oltre 35.000 persone all’anno a causa dell’inquinamento atmosferico; 10 volte il numero delle morti causate dagli incidenti stradali. Il solo Pm 2,5 accorcia la vita delle persone che vivono nelle nostre città mediamente di oltre 13 mesi. L’inquinamento dell’aria è iniquo, danneggia di più chi è più fragile, suscettibile e meno può difendersi: bambini, anziani e categorie svantaggiate. Rappresenta un costo enorme per la società e per chi ne è direttamente colpito. In Italia il costo collegato al danno sanitario è di oltre 80 miliardi ogni anno, pari a quasi 5 punti di PIL.
Le prossime elezioni amministrative rappresentano un’occasione unica di svolta delle politiche urbane. È importante che i cittadini siano coinvolti, anche attraverso il voto: Cittadini per l’Aria Onlus vi invita ad unirvi alla Rivoluzione dell’Aria per migliorare la qualità della vita e preservare la salute e il nostro pianeta. Questo decalogo di impegni è stato elaborato per essere sostenuto dai cittadini italiani e fatto proprio come impegno vincolante dai candidati sindaci. Gli obiettivi che presentiamo sono indicativi, e dovranno essere adattati alle circostanze particolari di ciascuna città, ma danno un’idea della dimensione degli interventi richiesti. Azioni coraggiose e necessarie, che ci avvicinino alle altre città europee.
Se dieci, venti grandi città in Italia aderiranno a questo decalogo, migliaia di morti premature saranno evitate ogni anno e migliorerà la vivibilità delle nostre città. In qualche caso si tratta di misure che poco hanno di innovativo. La rivoluzione è metterle in pratica, subito.
10 IMPEGNI PER IL NOSTRO DOMANI
1. Respirare aria pulita è un diritto fondamentale. Le amministrazioni comunali e metropolitane si impegnano a fare della tutela e del miglioramento della qualità dell’aria una priorità della loro azione politica.
2. Più risorse al trasporto pubblico. Le amministrazioni si impegnano a incrementare di almeno il 20% i fondi destinati al servizio e di almeno il 30% la lunghezza dei percorsi in sede protetta. Non verrà autorizzata la realizzazione di nuovi insediamenti che siano privi del necessario trasporto pubblico.
3. La mobilità ciclistica raddoppia. Le amministrazioni si impegnano ad attuare politiche che favoriscano l’uso della bicicletta: percorsi preferenziali diffusi, estesi e interconnessi; bike sharing, intermodalità. Una strategia efficace e a basso costo per migliorare l’aria nelle aree urbane garantendo la sostenibilità della circolazione.
4. Il traffico privato e commerciale nelle aree urbane si riduce del 30%. L’esposizione ravvicinata ai fumi del traffico è particolarmente dannosa per la salute. Le amministrazioni si impegnano a creare o ad estendere zone a traffico limitato e tariffazione (congestion charge) per limitare il traffico veicolare privato e di merci nelle aree più urbanizzate.
5. Scuole e attività pubbliche sono protette dal traffico. Le amministrazioni attueranno politiche per sostenere la pedonalità e proteggere la popolazione dall’inquinamento di prossimità derivante dal traffico.
6. Gli edifici diventano energeticamente più efficienti, il riscaldamento a legna e pellet è ridotto al minimo. Le amministrazioni si impegnano a favorire l’adozione di installazioni a energia rinnovabile e l’efficientamento energetico degli immobili, incentivando la conversione degli impianti esistenti, in particolare di quelli a biomasse (legna e pellet), nonché a effettuare sistematicamente i controlli previsti dalle attuali normative sugli impianti di riscaldamento privati e intervenendo direttamente sul patrimonio edilizio pubblico.
7. I rifiuti urbani sono recuperati e riciclati, limitando l’incenerimento e il trasferimento in discarica. L'amministrazione favorirà la gestione responsabile dei rifiuti urbani e ridurrà (e ove possibile eliminerà) gli impianti di incenerimento e le discariche, in particolare nelle prossimità delle aree urbane e di aree abitate.
8. ll verde urbano diventa un protagonista delle città. Le amministrazioni si impegnano a tutelare il verde esistente e a ridurre al minimo il consumo di suolo per insediamenti residenziali e produttivi, dedicando a parchi ed aree verdi la superficie di aree dismesse, con l'obiettivo di incrementare il verde urbano del 30% entro fine mandato.
9. Le entrate da congestion charges e contravvenzioni sono destinate al trasporto pubblico, alla ciclabilità, alla tutela del verde e al miglioramento del contesto ambientale. Attraverso un fondo apposito, le amministrazioni potranno inoltre incentivare la riconversione del parco trasporto merci in veicoli a bassissime o zero emissioni.
10. Si conosce per proteggersi e deliberare. Le amministrazioni si impegnano a trasmettere ai cittadini informazioni tempestive e accurate sulla qualità dell’aria attuale e prevista, allertandoli sui rischi per la salute in caso di superamento dei limiti consentiti. I cittadini potranno inoltre partecipare attivamente al monitoraggio dello stato dell’aria e dell’ambiente cittadino (citizen science). Le amministrazioni si impegnano infine a creare un organo di monitoraggio degli impegni presi.
Il manifesto nella sua versione integrale è disponibile a questo link: http://www.cittadiniperlaria.org/la-rivoluzionedellaria-sostieni-i-10-impegni-dare-aria-pulita-alle-nostre-citta
Il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo sostiene la Rivoluzione dell'Aria con quest'opera che rappresenta bambini che volano in cerca di aria pulita