Procida: la rinascita sostenibile e l'economia della bellezza
Un convegno il 16 settembre a Palazzo d’Avalos per la presentazione di un progetto pilota che mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale coniugandolo con lo sviluppo sostenibile
07 September, 2016
Il recupero del rinascimentale “Complesso ex Carcere Nuovo e Palazzo d’Avalos”, simbolo della storia dell’isola di Procida degli ultimi tre secoli, può rappresentare l’inizio di un percorso virtuoso per la rinascita dell’isola, coniugando sviluppo sostenibile e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
La struttura ottocentesca, sito reale dei Borbone ed infine Carcere, con il suo tenimento agricolo di ca 20.000 mq, si pone come sede naturale di eventi artistici e culturali, con percorsi museali, sulla memoria storica, sull’architettura e il paesaggio, cui affiancare una Scuola internazionale di alta formazione sulla ricerca scientifica sui temi della sostenibilità. Partendo dal progetto di valorizzazione dell’ex Carcere borbonico, le Istituzioni, insieme agli operatori turistici, alle Associazioni, ai cittadini possono costruire un percorso comune per trasformare in risorsa beni abbandonati, all’insegna della sostenibilità, dell’uso efficiente dell’energia, della creazione di una cultura della partecipazione attiva e per un nuovo stile di turismo che rispetti e valorizzi i grandi tesori dell’isola: cultura, arte, natura, enogastronomia.
Una rinascita sostenibile che consentirà di destagionalizzare l’offerta turistica, migliorandone la competitività e la qualità con ricadute positive sul territorio senza stravolgerne l’identità, ma attingendo da quest’ultima per un esercizio virtuoso tra passato e futuro.
Il programma del convegno è consultabile cliccando qui.
Fonte: Enea
Foto: vesuviolive.it