Ecco le nuove attività delle Officine Creative all’Hub Cecchi Point di Torino: 1 ottobre la presentazione
Le Officine Creative diventano associazione culturale e presentano tutte le attività della nuova stagione 2016/2017 in partenza martedì 4 ottobre. Sabato 1 ottobre la presentazione con un pomeriggio all’insegna della creatività e del fai-da-te nel quartiere Aurora
15 September, 2016
Il pomeriggio del 1 ottobre ci sarà una grande festa di quartiere in cui le OCT daranno un assaggio delle attività dell’anno in partenza martedi 4 ottobre.
Le OCT hanno a cuore il futuro del pianeta e per questo, da sempre, sensibilizzano i più piccoli al problema dei consumi e dell’impatto ambientale con strumenti semplici e divertenti. Per questo il 1 ottobre non possono mancare i laboratori gratuiti sul riuso e il riciclo creativo: dalle 16 alle 18 i bambini saranno invitati a giocare con carta, legno e plastica per scoprirne le misteriose proprietà e per trasformarli in nuovi oggetti. Agli adulti sono invece dedicate le officine interattive, aperte dalle 16 alle 21: una fresatrice a controllo numerico, una macchina serigrafica (a cura di Tribal Connection), un set fotografico e un “assaggio” di terra cruda (a cura di Bioecoservizi) permetteranno di dare sfogo alla propria fantasia. Le officine interattive funzionano a gettoni, come nei migliori Luna Park; i gettoni sono acquistabili all’Infopoint e danno diritto a “corse” che durano il tempo dell’esperienza. Negli spazi esterni delle OCT saranno attive dalle 16 alle 19 le officine itineranti, cargo-bike allestite per fungere da falegnameria, ciclofficina e sartoria mobili; il 1 ottobre saranno presentate al pubblico, in previsione di fare il giro della città nei mesi successivi. Ogni ora, dalle 16 alle 24, è prevista una visita guidata della durata di 20 minuti degli spazi interni delle OCT: la ciclofficina, la falegnameria e la sartoria con i loro macchinari e strumenti e la loro storia. Intanto, dalle 16 alle 20 artisti, artigiani e hobbisti esporranno i propri prodotti in una mostra dell’artigianalità dedicata a tutti coloro che, negli anni passati, hanno usufruito delle OCT per lavorare alle proprie creazioni.
Documentari sull’artigianato
Dalle 16 alle 22 si proiettano documentari sull’economia locale alternativa e l’artigianalità a cura di Videocommunity.
Tuffi nella paglia
Dalle 16 alle 18, nella Sala Rossa, i ragazzi del Progetto Termitiére inviteranno i visitatori a fare veri e propri “tuffi” nella paglia.
Educativa di strada
Dalle 16 alle 20, gli educatori dell’educativa di strada dell’Hub Cecchi Point insieme all’associazione Arteria organizzano animazioni e giochi per bambini nel cortile della casa del quartiere.
SenzaMoneta
In una realtà come quella delle OCT, sensibile ai temi del recupero e del riuso, non poteva mancare il Mercatino dello scambio, organizzato in collaborazione con SenzaMoneta, dalle 16 alle 19.
Cecchi Mangia
Dalle 19 alle 21, aperitivo allestito dal Cecchi Mangia, il ristobar dell’Hub Cecchi Point. A seguire, spettacolo di artisti di strada e tanta buona musica nel Salone delle Arti.
Infopoint
Un Infopoint sarà aperto dalle 16 alle 24 per dare informazioni sulle attività delle OCT, tesserarsi, acquistare i gettoni per le officine interattive e iscriversi a prezzo scontato ai corsi, workshop e seminari previsti nell’agenda 2016/2017.
Le Officine Creative Torino
L’associazione Officine Creative Torino nasce nel marzo 2016 dall’esperienza delle precedenti “Officine Creative”, realtà informale che dal 2010 cura le attività manuali previste nella programmazione culturale dell’Hub Cecchi Point e si prende cura della riqualificazione dell’immobile in cui ha sede, parte dell’ex complesso industriale Officine Meccaniche.
«Dopo questi anni di presenza costante sul territorio e di esperienza maturata nel campo della riparazione e del riuso, della mobilità sostenibile e della cultura artigiana, abbiamo deciso di fare un passo avanti e di costituirci in associazione culturale - spiega Elena Actis, presidente dell’associazione - Vogliamo infatti migliorare la nostra struttura organizzativa e garantire la sostenibilità economica del progetto, nell’ottica di offrire al quartiere servizi di sempre maggiore qualità».
Le OCT sono composte da un team poliedrico: artigiani, artisti, progettisti, educatori, operatori sociali che si sono posti l’obiettivo di tutelare, innovare e promuovere la cultura artigiana e il rispetto per l’ambiente attraverso una costante attività di ricerca, sperimentazione e formazione. Negli spazi messi a disposizione dall’Hub Cecchi Point, i soci delle OCT hanno dato vita a un servizio di officina popolareche copre le seguenti discipline: ciclofficina, sartoria e pelletteria, falegnameria, carpenteria e fresatrice a controllo numerico. I cittadini accedono agli spazi e alle attrezzature per il fai-da-te (costruzione o riparazione di un oggetto, assistenza del team delle OCT inclusa) dietro il pagamento di un costo orario oppure barattando il servizio con il proprio tempo, secondo il principio della Banca del tempo. Per tutti coloro che sono interessati ad apprendere e sperimentare tecniche artigianali sono inoltre previsti corsi, workshop e seminari di livello base o avanzato organizzati in orario pomeridiano o serale. «Nel 2015 abbiamo registrato 750 presenze dai 10 ai 70 anni - racconta la Actis - Per noi rappresentano molto di più che numeri o utenti: sono concittadini con cui attiviamo relazioni di scambio e condivisione di conoscenze e passioni».Fondamentale è il contributo delle OCT all’interno dell’Hub Cecchi Point: «I nostri laboratori manuali sono stati adottati come strumento di educazione non formale ed esperienziale da parte dell’educativa di strada del Cecchi Point - spiega ancora la Actis - Il risultato è che oggi la ciclofficina può contare sull’aiuto di un nutrito gruppo di adolescenti volontari appassionati di ciclomeccanica».
Così ha dichiarato Davide Paglia, presidente de Il Campanile ONLUS, l’associazione che ha in gestione l’Hub Cecchi Point: «Abbiamo ospitato e sostenuto in questi anni le Officine Creative perché crediamo nel progetto, in particolare nell'occasione di offrire ai giovani del quartiere un contesto per sviluppare le loro capacità manuali e creative. Inoltre abbiamo visto con i nostri occhi come le Officine Creative siano un luogo di aggregazione alternativo, senza barriere di età e cultura, capaci di creare spontaneamente legami, solidarietà e collaborazione della comunità. Il fatto che ora si sia costituita un'associazione, che si assumerà autonomamente l'onere di gestire il progetto all'interno dell'Hub, è per noi un traguardo di grande soddisfazione».