I blocchi antismog nelle varie regioni
Da nord a sud per contenere le polveri
11 October, 2005
In <b>Emilia Romagna</B> Regione, Province e Comuni dell´Emilia-Romagna hanno firmato l´Accordo per la qualità dell´aria 2005-06 in vigore dal 20 ottobre al 31 marzo 2006. Adesione di tutti i Comuni capoluogo e di quelli con più di 50 mila abitanti e di tutte le Province dell´Emilia-Romagna.
Non più targhe alterne il giovedì, ma blocco totale della circolazione per tutta la giornata e per tutti i tipi di veicoli se per tre giorni consecutivi, sabato, domenica e lunedì, ci sono sforamenti dei valori di Pm10 a partire da gennaio e la disponibilità della Regione a investire 23 milioni di euro per interventi strutturali finalizzati a combattere lo smog nelle città.
In <b>Lombardia</b> misure strutturali e iniziative che prevedono investimenti per circa 600 milioni di euro in cinque anni, destinati a ridurre del 50% le emissioni di polveri sottili in Lombardia.
Si è optato per le domeniche ecologiche, niente auto per una domenica al mese dalle 8 alle 20. I comuni interessati sono quelli compresi nelle fasce a rischio delle province di Milano, Como, Varese, Bergamo e Brescia. Deroga concessa alle auto a benzina Euro4, diesel Euro4 (già dotate di marmitte con filtro antiparticolato), e le vetture elettriche e ibride. Per le auto non catalitiche la Regione conferma il blocco: non potranno transitare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19 nelle province di Milano, Bergamo, Varese Como e Brescia.
In <b>Veneto</B> si è provvedimenti locali: blocco auto per le vetture non catalizzate tutti i giorni con fasce orarie ancora da stabilire per l’area Venezia-Mestre. Per i veicoli catalizzati, invece, sono previste le targhe alterne dal lunedì al giovedì sempre per l’area Venezia-Mestre. Per Vicenza, invece, è previsto il blocco dei veicoli diesel il giovedì e il venerdì a partire da ottobre.
Anche in <b>Piemonte</B> si è optato per le targhe alterne, provvedimento previsto dal 19 ottobre al 19 dicembre per la provincia di Torino. Ma non mancano le domeniche ecologiche che partiranno il 20 novembre e termineranno il 19 marzo nell’area della provincia di Torino.
In <b>Liguria</B> si è deciso, di limitare la circolazione delle vetture non catalitiche che, per tre ore al giorno a Genova dovranno restare parcheggiate. Il centro città sarà off limits per tutte le auto non catalizzate dalle 8 alle 19 a partire dal 17 ottobre.
E dal 7 gennaio, il blocco sarà esteso anche alle moto immatricolate entro il 31 dicembre 1994.
La Regione <b>Toscana</b> ha previsto il blocco dei veicoli Euro0 tre giorni alla settimana fino alla fine del 2005 e tutti i giorni dal 2006, il provvedimento riguarderà 16 comuni.
Anche in <b>Lazio</b> sono previste due domeniche a piedi a Roma il 25 settembre e il 9 novembre, ma potranno circolare i veicoli elettrici e quelli a metano ed Euro 4.
In<b>Abruzzo</b> si prevede per la città di Pescara un blocco totale delle auto per 24 domeniche dalle 12 alle 19. Mentre, per 19 giovedì, tra le 9 e le 12.15 e tra le 14.45 e le 18, ha deciso per le targhe alterne. La zona interessata a questo secondo provvedimento è l’area urbana di Pescara e la fascia costiera tra Montesilvano e Francavilla.
In <b>Campania</b>, Napoli ha deciso che per tre giorni alla settimana nel capoluogo non potranno circolare le auto non catalitiche; la regione ha previsto inoltre una domenica ecologica il 25 settembre.
Nelle <b>Marche</b> sono previsti ad Ancona e Faclconara il fermo dei non catalizzati dal 7 novembre dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 17.
Nella provincia di <b>Bolzano</B> si è deciso per il blocco delle Euro0, Euro1 e inferiori, dal primo dicembre al primo aprile 2006. Città interessate Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano. Provvedimento adottato anche in provincia di Trento, che coinvolgerà ben 30 comuni per tutto il periodo invernale.
In <b>Valle d’Aosta</B> il suo capoluogo adotta il pacchetto “targhe alterne ad Aosta contro lo smog'' in vigore dal 28 settembre al 16 dicembre 2005 e dall' 11 gennaio al 30 marzo 2006. ''La tempestiva programmazione delle giornate a targhe alterne - spiega Delio Donzel, assessore all' Ambiente - permette di organizzare una capillare comunicazione al fine di responsabilizzare tutti i cittadini ad utilizzare in modo piu' considerevole i mezzi di trasporto pubblici''.
Le Regioni non citate stanno ancora decidendo i provvedimenti da adottare.