Continua la battaglia mediatica che vede la Capitale nell'occhio del ciclone e che continua a definire come emergenziale la situazione dei rifiuti a Roma. L'Ama però si difende e continua a ribadire la totale infondatezza di tale accuse. 

"Ama sta svolgendo i consueti servizi di raccolta dei rifiuti, pulizia e spazzamento su tutto il territorio comunale, secondo il programma giornaliero prestabilito. - dichiara l'azienda in una nota - Gli impianti TMB (Trattamento Meccanico Biologico) aziendali sono regolarmente funzionanti. È dunque inesatto e fuorviante parlare di emergenza rifiuti, in questo momento, nella città di Roma. Come già comunicato, qualche ritardo nelle consuete attività di igiene urbana può esserci in questi giorni in ragione delle assemblee sindacali indette, nel rispetto dei diritti dei lavoratori, per il referendum sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di categoria. "

L’azienda ha comunque assicurato che, a seconda della partecipazione effettiva dei lavoratori alle assemblee, sarebbero stati predisposti gli interventi suppletivi per recuperare nel più breve tempo possibile gli eventuali rallentamenti nei giri di raccolta rifiuti.

Le assemblee suddette si sono svolte presso lo stabilimento di via dei Romagnoli che serve il X municipio e martedì mattina operatori e mezzi Ama hanno effettuato servizi supplementari di raccolta dei rifiuti, pulizia e spazzamento nell’area. Questi interventi si sono concentrati in particolare a Casal Bernocchi e sono proseguiti ieri ad Acilia. Sempre ieri, è stata interessata dalle assemblee l’autorimessa di via Salaria che serve i municipi II, III e XV. Anche in questo quadrante l’azienda avrebbe già predisposto un piano per recuperare nel più breve tempo possibile i rallentamenti nei giri di raccolta rifiuti, determinati dalla partecipazione dei lavoratori agli incontri.

Ama infine ricorda che è vietato abbandonare rifiuti ingombranti su strada e attorno ai cassonetti e invita i cittadini a ricorrere ai corretti canali gratuiti di smaltimento per questi materiali: i 14 centri di raccolta aziendali e la campagna “Il tuo quartiere non è una discarica”, che domenica 16 ottobre coinvolgerà in via straordinaria tutti i 15 municipi cittadini.