Bari, beccato mentre sversa rifiuti in campagna. Per lui una multa da 3.600 euro
Sorpreso dalla Polizia municipale “un soggetto con precedenti penali” intento a sversare nelle campagne rifiuti speciali non pericolosi provenienti da demolizioni edili
07 November, 2016
Il contrasto messo in atto dalla Città di Bari all'abbandono illegale dei rifiuti continua senza sosta.
L'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli ha reso noto che nella giornata di ieri, dopo una puntuale attività di indagine e una serie di appostamenti nella zona, una squadra di agenti della Polizia municipale ha sorpreso un soggetto con precedenti penali intento a sversare materiale di risulta riveniente da demolizioni edili - presumibilmente rifiuti speciali non pericolosi - nella campagne limitrofe a via Caldarola verso via San Giorgio, in fondi di proprietà privata.
“All'uomo, privo di qualsiasi autorizzazione – come si legge nel comunicato stampa - sono stati contestate una serie di violazioni al disposto del Testo Unico Ambientale D.lgs.152/2006 per un importo di € 600 per abbandono su area pubblica di rifiuti speciali NON pericolosi ed € 3.000 (p.m.r.) per il trasporto degli stessi senza Formulario di identificazione dei rifiuti. Inoltre il motocarro è stato sottoposto a sequestro in quanto privo di copertura assicurativa e revisione periodica obbligatoria, mentre all'uomo è stata ritirata la patente perché scaduta. I rifiuti consistono in circa 400 kg di prodotti vari - prevalentemente residui da attività di demolizione”.
"La nostra attenzione sul fronte dei reati ambientali e degli illeciti in tema di rifiuti resta alta - dichiara Pietro Petruzzelli - grazie all'impegno quotidiano dei nostri agenti di Polizia giudiziaria, che sento di dover ringraziare a nome dell'amministrazione comunale. Oltre al sequestro del mezzo e alle multe pecuniarie elevate all'uomo colto in flagrante, adesso sono in corso ulteriori indagini per individuare e sanzionare la ditta responsabile delle lavorazioni edili che si è rivolta ad un soggetto privo di qualsiasi autorizzazione per il conferimento dei rifiuti speciali".
L'immagine di copertina si riferisce allo scatto (avvenuto a metà settembre 2016, ndr) di una delle fototrappole installate al Quartierino