Italia del Riciclo, Facciotto (CONAI): "Nel sud eccellenze di cui si parla troppo poco"
Interviene il direttore di CONAI alla presentazione del rapporto annuale "L'Italia del Riciclo". Per il consorzio nel sud Italia ci sono eccellenza che devono fungere da esempio ed essere valorizzate
13 December, 2016
L’industria nazionale del riciclo dei rifiuti si è rafforzata ulteriormente e i risultati conseguiti sono emersi questa mattina alla presentazione dello studio annuale “L’Italia del Riciclo”, il Rapporto promosso e realizzato da FISE Unire (l’Associazione che rappresenta le aziende del recupero rifiuti) e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, tenutasi stamane nel corso di un convegno a Roma.
"Credo che ci siano stati dei grandi miglioramenti in alcune aree del sud e mi dispiace che questo sia poco conosciuto - ha dichiarato Walter Facciotto - Abbiamo negli occhi le immagini di Napoli con i rifiuti per strada, ma in realtà il 50% dei campani fa la differenziata oltre il 50% ed è una raccolta differenziata vera in cui si riesce a riciclare davvero il materiale conferito. Anche in Calabra ci sono alcuni sindaci che hanno messo la raccolta differenziata ai primi posti nell'agenda e in pochi mesi, anche con il nostro aiuto in fase di startup, hanno ottenuto risultati eccezionali. È il caso di Cosenza con differenziata oltre 70% e di Catanzaro che in qualche mese ha ottenuto oltre 50%."
"I problemi del sud non hanno nulla di antropologico - prosegue il direttore - la differenza la fanno prima di tutto le amministrazioni quando decidono di metterci la faccia, poi ci vogliono gli strumenti, ovvero una società buona che gestisca i rifiuti, infine ci vogliono gli impianti, ad esempio è inconcepibile che non si riescano a fare impianti per l’organico in tutta Italia."