Recup nei mercati di Milano: ecco le bancarelliste virtuose di via Termopili
Quartieri Ricicloni*, le ragazze di Recup parlano dei commercianti più disponibili verso il recupero del cibo, nei mercati di Milano. La storia delle bancarelliste del mercato Marco Aurelio, in zona via Padova
20 December, 2016
Roberta e Gabriella sono state fin da subito disponibili, sorridenti e simpatiche; hanno sempre aiutato e sostenuto il progetto Recup, trovandola un'iniziativa molto bella ed importante. Prima che il progetto Recup si sviluppasse nel mercato, lasciavano le loro eccedenze vicino alla bancarella e le persone passavano a prenderle.
Ora donano al progetto Recup sempre volentieri le eccedenze di frutta e verdura, tutto in ottimo stato. Credono anche loro che sia necessario un cambiamento all'interno dei mercati rionali; fare qualcosa per ottenere la raccolta differenziata in tutti i mercati è un tema molto caro anche a loro. Pensano che il progetto Recup possa aiutare tanto Amsa: "almeno riusciamo a limitare, per quanto possiamo, che cibo ancora buono venga mischiato a plastica, legno e altri materiali, divenendo subito rifiuto".
Sono felici di regalarci il cibo, evitando così che la genta debba frugare tra l'immondizia per recuperarlo. Il loro banchetto è anche punto di incontro per donazioni altrui di cibo per cani verso Enpa, l'Ente nazionale protezione animali, con cui Gabriella e Roberta collaborano attivamente aiutando molti animali in difficoltà: le clienti portano spesso cibo da donare ai cani. Gabriella e Roberta sono sicuramente un bel'esempio di altruismo e lotta allo spreco, di esempio per tutti i commercianti.
Anche Enza è una commerciante del mercato Marco Aurelio, di via Termopili, quello del venerdì. Ha sempre donato al progetto Recup frutta e verdura buona, con tanto entusiasmo. Ha raccontato che nella vita di tutti i giorni cerca di non buttare mai nulla; al mercato, ad esempio, recupera spesso nastri che poi utilizza per impacchettare regali e vari contenitori di plastica che riusa per le più diverse occasioni. Il cibo non deve mai essere sprecato, racconta, così come sostiene che tutti gli oggetti si meritino una "seconda possibilità di vita" e si impegna a trovare destinazioni casalinghe anche a molte cose, che alla fine del mercato si trovano abbandonate.
Anche Enza sostiene che il problema della non raccolta differenziata in (troppi) mercati sia di forte impatto ambientale negativo e spera che le cose possano cambiare presto. Vuole bene a noi e al nostro progetto; ci sostiene in tutto, con la sua solarità e simpatia. Un esempio di cittadina e commerciante virtuosa.
“Quartieri ricicloni, cittadinanza attiva contro lo spreco" è un progetto di Eco dalle Città, in collaborazione con Giacimenti Urbani, finanziato dalla Fondazione Cariplo.
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