Piani urbani di mobilità sostenibile, la Puglia prima a dotarsi di linee guida regionali
Regione Puglia ed Euromobility saranno a supporto degli enti locali pugliesi nella redazione dei PUMS, Piani Urbani della Mobilita’ Sostenibile. Firmato il protocollo di intesa il 3 febbraio. L'assessore Giannini: “La Regione andrà a Dubrovnik a fine marzo per la 4^ Conferenza europea sui Pums. A Bari il 20 e 21 aprile prossimi la prima conferenza nazionale sui Pums”
05 February, 2017
E' possibile migliorare la qualità dell'aria e contemporaneamente rendere più efficace e sostenibile il trasporto (e il traffico) cittadino? Sono alcuni degli obiettivi che l'Unione Europea e lo Stato italiano si sono prefissi e che possono realizzare grazie ai Piani Urbani della Mobilita’ Sostenibile. In particolare, la Puglia sarà in prima linea il 20 e 21 aprile prossimi con la prima conferenza nazionale organizzata sui Pums, non prima di volare a Dubrovnik a fine marzo per la 4^ Conferenza europea sui Pums.
Nel frattempo Regione Puglia ed Euromobility saranno a supporto degli enti locali pugliesi nella redazione dei PUMS, Piani Urbani della Mobilita’ Sostenibile, grazie al protocollo firmato il 3 febbraio.
"La Regione Puglia – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini - è la prima amministrazione regionale italiana ad aver deciso di dotarsi di proprie Linee Guida regionali per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), in attesa che siano approvate ed introdotte norme tecnico-procedurali italiane di recepimento delle Linee Guida europee.
“Diamo una mano ai comuni – ha proseguito Giannini – proprio per ribadire la volontà della Regione di applicare la mobilità sostenibile. Che non è solo, ma anche, la mobilità ciclistica ma significa predisporre corsie preferenziali, semafori intelligenti, rinnovo del parco rotabile dei bus e potenziamento del traporto pubblico. Sono iniziative ineludibili per tutelare la salute delle persone, esposte in città sempre più ai pericoli dell’inquinamento da traffico e da Pm10. A disposizione dei Comuni, inoltre 12 milioni di fondi FERS del Programma operativo regionale Puglia 2014-2020 per realizzare gli interventi programmati”.
“La normativa vigente in Italia - ha dichiarato Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility - fa riferimento ai Piani Urbani della Mobilità previsti dall’art 22 della legge n. 340/2000, intesi quali strumento di pianificazione per Comuni singoli o associati con minimo 100.000. Ma quei Piani non sono obbligatori per legge”.
“La Regione – ha proseguito l’assessore regionale pugliese ai Trasporti - sarà presente a Dubrovnik a fine marzo per la 4^ conferenza europea sui PUMS mentre proprio a seguito dell’intesa sottoscritta, con Euromobility, organizzerà a Bari, i prossimi 20 e 21 aprile, la prima Conferenza nazionale sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile.
“Abbiamo individuato l’associazione Euromobility con cui lavorare congiuntamente alla predisposizione delle Linee Guida regionali - ha concluso l’assessore Giannini - per la competenza specifica in materia di mobilità sostenibile e mobility management e per la lunga esperienza maturata. Euromobility è nata all’indomani del decreto ministeriale “Ronchi” 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile nelle aree urbane. Quale organismo tecnico e di supporto al Ministero dell’Ambiente, dal 2014 svolge in esclusiva per l’Italia il ruolo di “National Focal Point della European Platform on Mobility Management – EPOMM, network europeo al quale aderisce lo stesso Ministero e, a seguito del progetto europeo ENDURANCE (EU-wide establishment of enduring national and European support networks for sustainable urban mobility), gestisce l’Osservatorio italiano dei PUMS, con il patrocinio e il contributo del Ministero dell’Ambiente”
Con il protocollo di intesa ad Euromobility è affidato il Coordinamento tecnico-scientifico per la redazione di linee-guida regionali sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile e le relative attività di divulgazione e il supporto scientifico per la realizzazione della Prima Conferenza Nazionale sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile da tenersi in Puglia. Per le attività in programma, che saranno svolte attivando una ampia fase partecipativa che coinvolgerà enti locali e stakeholders, è stato costituito un apposito gruppo di lavoro regionale costituito da funzionari dell’Assessorato regionale ai Trasporti.
APPROFONDIMENTO:
PUMS. Gli obiettivi della Regione Puglia:
1) dare attuazione al Piano Regionale Trasporti e ai suoi Piani Attuativi che, secondo quanto disposto dalla Legge regionale n. 13 del 2008, costituiscono il riferimento per la programmazione dei trasporti di livello comunale sviluppati in seno ai Piani Urbani per la Mobilità (PUM)
2) supportare Comuni, Province, Città Metropolitana della Puglia nella redazione dei PUMS, quale strumento di pianificazione della mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, già attuale per molte realtà europee, definendo ambiti di intervento e contesti di riferimento in maniera chiara e operativa;
3) definire la individuazione analitica di obiettivi, indicatori e risultati da conseguire, oltre alle modalità di formazione e approvazione dei PUMS al fine di supportare gli Enti locali nelle procedure di riferimento e per meglio orientare la valutazione regionale degli stessi;
4) dare risposte concrete, anche sulla base delle migliori pratiche europee, a quanto previsto dall’Accordo di Partenariato 2014-2020 tra Commissione Europea e Governo italiano per l’utilizzo dei fondi europei l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato il 29 ottobre 2014 alla Commissione europea secondo cui, nel caso di investimento nel settore dei trasporti, “gli interventi per il trasporto urbano e metropolitano da candidare ai bandi europei devono essere previsti negli strumenti di pianificazione della mobilità delle aree urbane e metropolitane. Tali strumenti devono porre al centro dell'azione il concetto di sostenibilità e, di conseguenza, la riduzione di gas climalteranti, tenendo conto degli obiettivi di miglioramento della qualità dell'aria contenuti nei piani regionali istituiti ai sensi della Direttiva 2008/50/CE”;
5) non ultimo fornire indirizzi coerenti con le Linee Guida europee sui PUMS già redatte dal 2014 ma non ancora recepite nel nostro Paese”.
http://www.regione.puglia.it/web/files/SERVIZIOSTAMPAGR/Regione_PugliaEuromobility.pdf