Inchiesta de La Repubblica Milano su sacchetti illegali nei mercati. Il commento di Assobioplastiche
Marco Versari, presidente di Assobioplastiche: “Trovo positivo che la vicenda sia riportata così ampiamente. Sarebbe bello se Milano, città riconosciuta a livello europeo come modello da seguire per la raccolta differenziata, diventasse un esempio nell'applicazione della legge sui sacchetti"
13 February, 2017
Un mare di plastica. Sono tra gli 80 mila e 100 mila i vecchi sacchetti non ecologici che vengono dati ogni giorno nei mercati settimanali della città. Illegalmente. Una quotidiana violazione della legge che porta ogni anno alla distribuzione di qualcosa come 22 milioni di buste inquinanti, secondo una stima realizzata da ex dirigenti di Apeca (l'associazione degli ambulanti di Confcommercio) e operatori nei mercati di zona. Inizia così il reportage dell’edizione milanese del quotidiano Repubblica che ha deciso di fotografare la presenza, ancora ampia, di sacchetti illegali nei mercati milanesi. A questo proposito, Eco dalle Città ha raccolto il commento di Marco Versari, presidente di Assobioplastiche. “Trovo positivo che la vicenda sia riportata così ampiamente. Poteva essere una delle tante segnalazioni che andava perduta. Questo significa che il settore dei sacchetti fa notizia”. La risonanza offerta dai media sulla presenza di sacchetti illegali in commercio non fa che confermare, sottolinea Versari, “che siamo di fronte ad una legge nazionale che viene continuamente disattesa”. Il presidente di Assobioplastiche si sofferma poi sul fatto che i commercianti affermino che i sacchetti compostabili costano molto. “Mi sorprende che nel 2017 si facciano ancora discorsi di questo tipo. E’ come voler risparmiare sulla sicurezza stradale, rinunciando all’air-bag, solo perché costa troppo”. Secondo Versari “è un fatto di controlli e di sanzioni. Basterebbero pochi vigili urbani che nei mercati al mattino facessero dei controlli e le cose cambierebbero radicalmente. Questo - ha sottolinea il presidente di Assobioplastiche - sarebbe un aiuto anche per la raccolta differenziata dell’umido della città di Milano. Ci sarebbero a disposizione sacchetti compostabili e non centinaia di migliaia di buste farlocche”.