Food sharing, Campidoglio e Confartigianato insieme per ridurre spreco alimentare
Firmato il protocollo tra Roma Capitale e Confartigianato per prevenire lo spreco alimentare: il progetto prevede il ritiro di alimenti presso i negozi e supermercati che aderiranno all’iniziativa
15 February, 2017
Prevenire lo spreco alimentare e combattere le nuove povertà: sono le finalità che si propone il Campidoglio aderendo a Food sharing – Confartigianato Roma trasforma gli sprechi alimentari in cibo, progetto che nei prossimi mesi si tradurrà nel ritiro sistematico, su scala municipale, di alimenti (freschi e perfettamente conservati) presso i negozi e supermercati che aderiranno all’iniziativa. Il protocollo Roma Capitale-Confartigianato è stato firmato e presentato in Campidoglio dalla sindaca Virginia Raggi, dall’assessora Pinuccia Montanari (Sostenibilità Ambientale) e dal presidente di Confartigianato Imprese Roma Mauro Mannocchi.
L’intesa è valida fino al 31 dicembre 2017 ed è ampliabile e rinnovabile in funzione dei risultati raggiunti. Gli oneri per la realizzazione del progetto sono a carico di Confartigianato. Il progetto sarà integrato dal piano che Roma Capitale avvierà attraverso Ama entro fine marzo 2017 cominciando dai Municipi I e XI, per la raccolta differenziata porta a porta presso circa 2.000 utenze commerciali. Di queste, almeno il 20% sono esercizi alimentari. Il Campidoglio ha così inteso potenziare l’intervento congiunto, facendo in modo che le attività di Confartigianato e di Ama si sovrappongano.
Gli operatori del commercio avranno un vantaggio concreto aderendo al progetto: “sulla base dei dati relativi ai materiali sottratti al rifiuto, raccolti da Confartigianato Imprese Roma”, spiega il Campidoglio, “verrà convocato un tavolo di lavoro congiunto con i Dipartimenti Tutela Ambientale e Risorse Economiche” per stabilire “coefficienti di riduzione della Tassa Rifiuti (TARI) a beneficio degli esercizi”.
Al progetto partecipano anche la onlus no profit QuiFoundation (impegnata proprio sul fronte della lotta alla fame e allo spreco) e il comitato romano della Croce Rossa.
“La prevenzione dello spreco alimentare costituisce uno dei pilastri del programma di questa amministrazione", ha spiegato la sindaca di Roma Virginia Raggi. "Si tratta, infatti, di un tema che presenta molteplici implicazioni negli ambiti della solidarietà, della sensibilità ambientale e, più in generale, della virtuosità dell’intero ciclo produttivo legato alla somministrazione del cibo, alla lotta alle nuove povertà e alla riduzione della produzione di rifiuti”.
"Nella riduzione dei rifiuti questa amministrazione non comincia dall'impiantistica, ma dalla riduzione dei rifiuti: significa applicare la Direttiva europea secondo la quale si comincia con la riduzione e poi ci si occupa del trattamento". Così l'assessora capitolina all'Ambiente Pinuccia Montanari, in occasione della presentazione del nuovo progetto di Food sharing.
Un progetto che pensa anche alla riduzione dei rifiuti: "Il nostro obiettivo è quello di trasformare gli scarti alimentari in risorsa per la città con l'obiettivo di ridurre il costo di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Credo che come amministrazione abbiamo avuto un gran coraggio. Noi invertiamo la rotta, ragionando su una conversione ecologica della città", ha detto l'assessora capitolina all'Ambiente Pinuccia Montanari.