Smog, Milano sta per superare i 35 giorni di sforamento del limite di Pm10. Anno peggiore dal 2012
Mercoledì 22 febbraio Milano toccherà la soglia di 35 giorni (non consecutivi) di sforamento dei 50 microgrammi di Pm10 dall’inizio del 2017, ovvero il limite massimo consentito in un anno. Si tratta del dato peggiore dal 2012
21 February, 2017
Lo smog torna a mordere in Lombardia. Dopo qualche giorno di valori poco al di sotto o poco al di sopra del limite, a Milano e in tutta la Regione il Pm10 è tornato prepotentemente sopra la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Domenica 19 febbraio i valori registrati nel capoluogo meneghino dalle tre centraline di Arpa Lombardia a Milano Verziere, Senato e Pascal erano rispettivamente 80, 84 e 86 micro grammi per metro cubo. Ad Arese il Pm10 registrato era 84 e 73 a Pioltello Limito. Lo smog resta alto anche nella zona di Monza, con valori registrati superiori a 80 micro grammi per metro cubo. Sabato è stato anche peggio.
Le condizioni meteo attuali, con l’assenza di pioggia e vento prevista anche per i prossimi giorni, contribuiscono a far persistere gli inquinanti. Quindi è sicuro che il 22 febbraio Milano toccherà la soglia di 35 giorni (non consecutivi) di sforamento dei 50 microgrammi di Pm10 dall’inizio del 2017, ovvero il limite massimo consentito in un anno. Si tratta del dato peggiore dal 2012, quando la soglia venne superata il 17 febbraio. Nel 2016, che era stato un anno buono, era stata sforata solo ad ottobre e l’anno si era chiuso a quota 73 giorni di sforamento complessivi. Comunque più del doppio del consentito.
Al momento la giunta Sala non ha previsto misure emergenziali, come i blocchi dei diesel Euro 3 ed Euro 4 di Torino ad esempio. Oggi l'assessora all'Ambiente del capoluogo piemontese, Stefania Giannuzzi, interviene a Radio Popolare per spiegare come si è deciso di inasprire i blocchi del traffico. A Milano è chiara la necessità di misure più stringenti rispetto a quelle del Piano Regionale sulla Qualità dell'Aria. L'assessore Granelli ha rivelato a Repubblica che si sta ragionando se ridurre i giorni consecutivi di smog che fanno scattare i divieti alla circolazione. La cosa certa è che ad ottobre ci saranno delle novità, con lo stop definitivo dei veicoli più inquinanti in Area C e nella futura Low emission zone. Si partirà con i mezzi Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 diesel e poi gradualmente si bandiranno anche gli Euro 3 a gasolio. L’obiettivo è arrivare nel 2021 chiudendo le porte della città anche ai diesel Euro 4. Per far rispettare il divieto di accesso il comune rende noto che verranno installati 150 varchi elettronici alle porte di Milano. Chi arriva da fuori città potrà lasciare la macchina nei parcheggi di interscambio che verranno potenziati e aumentati di numero.