Italia e Iran firmano accordo su rinnovabili e gestione acque
Galletti a Teheran rinnova per due anni accordo collaborazione ambientale: "Iran ha bisogno tecnologie sostenibili per le grandi sfide che si trova ad affrontare sia in termini di cuore inquinamento urbano e industriale"
27 February, 2017
Un accordo politico con il ministero dell'Energia iraniano per un protocollo di intesa che promuove la collaborazione fra i due paesi nei settori delle energie rinnovabili e della gestione delle acque, cui si aggiunge la firma un memorandum con il dipartimento dell'ambiente della presidenza iraniana per la prosecuzione e l'implementazione per altri due anni dei progetti avviati per il trasferimento di tecnologie ambientali tra l'Italia e la repubblica iraniana. Questi i risultati maturati nel secondo giorno della missione del ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti a Teheran, dove ieri ha partecipato alla cerimonia inaugurale della 16^ Fiera dell'ecologia e delle energie rinnovabili.
"L'Iran - ha detto Galletti - ha bisogno di tecnologia ambientale per le grandi sfide che si trova ad affrontare sia in termini di cuore inquinamento urbano e industriale. Le aziende italiane - ha aggiunto - hanno competenze e professionalità per collaborare con l'Iran nell'affrontare le esigenze di questo paese in chiave di sviluppo sostenibile".
Alla luce di queste valutazioni il ministro dell'Energia iraniano
Hamid Chitchian ha proposto oggi al ministro Galletti la firma
di un protocollo per disciplinare la collaborazione fra i due paesi
sia i materia di rinnovabili che di acque. Il ministro Galletti ha
accolto la proposta, che sarà definita nei prossimi mesi e ha
annunciato che d'intesa con i ministeri dello Sviluppo economico e
dell'Economia si sta lavorando per giungere a una soluzione positiva
sul nodo dei finanziamenti di progetti di collaborazione.
Con il
vicepresidente Massoumeh Ebtekar, che guida il dipartimento
dell'ambiente, il ministro Galletti ha firmato un memorandum per la
prosecuzione del programma di collaborazione in materia ambientale
avviato due anni fa e che ha visto già partire i primi progetti.
Fonte: Ministero dell'Ambiente