Biennale Democrazia: venerdì 31 marzo a Torino presentazione libro "Ecologia del Diritto"
Aboca, all’interno della quinta edizione di “Biennale Democrazia” in programma a Torino dal 29 marzo al 2 aprile, presenta l’edizione italiana del libro “The Ecology of Law” del fisico e teorico dei sistemi Fritjof Capra e dello studioso del diritto Ugo Mattei
21 March, 2017
Può il diritto, facendo propri alcuni concetti della scienza moderna, divenire parte integrante dello sforzo di miglioramento del mondo, anziché strumento di accelerazione della sua distruzione? Le crisi ambientali, economiche e sociali del nostro tempo possono essere riconducibili a un sistema giuridico basato su una concezione del mondo obsoleta?
Nella
scienza sta oggi emergendo un cambiamento paradigmatico radicale, che
comporta il passaggio da una interpretazione e visione del mondo
meccanicistica ad una sistemica ed ecologica. Il mondo non viene più
considerato semplicemente come “macchina”, un aggregato di
elementi costitutivi distinti e separati, bensì come “rete”, un
sistema di relazioni inscindibili, caratterizzato da comunità fluide
e auto-organizzantisi, capaci di generare beni comuni.
Se il concetto di ecologia esemplifica questa nuova impostazione, il diritto appare, invece, intrappolato nel vecchio paradigma, che lo vuole impegnato nella difesa della proprietà (quale diritto individuale) e concentrato sul dominio e controllo della natura.
“Ecologia
del Diritto. Scienza, politica, beni comuni”
è l’edizione italiana edita da Aboca
Edizioni di “The
Ecology of Law”, l’opera di successo del fisico e teorico dei
sistemi Fritjof
Capra e dello
studioso del diritto Ugo
Mattei.
Un libro che negli
Stati Uniti ha riscosso molta attenzione e che Aboca ha voluto
divulgare in Italia come opera attesissima. All’origine, una serie
di conversazioni tra lo scienziato (Fritjof Capra) e lo studioso del
diritto (Ugo Mattei) sull’applicazione del concetto di “legge”
nella scienza e nella giurisprudenza. Dialoghi culminati in questo
volume che, per primo, presenta il diritto come un sistema di
conoscenza, teoria generale e filosofia: una disciplina
intellettuale, dotata di una storia e di una struttura concettuale
che mostra similitudini sorprendenti con le scienze della natura. Due
discipline che hanno interagito nel corso della storia influenzandosi
a vicenda, fino ai tempi recenti, come dimostrano i due autori che
ripercorrono per la prima volta l’affascinante storia parallela del
diritto e della scienza, dall’antichità ai tempi moderni,
delineando strada facendo i concetti e i fondamenti di un ordinamento
giuridico nuovo, coerente con i principi ecologici che sostengono la
vita sul Pianeta: apprendere dalla natura e collaborare con essa.
Una revisione profonda dei fondamenti stessi del sistema giuridico occidentale, una sorta di rivoluzione copernicana del diritto, con forti implicazioni per il futuro.
“Sia
l’attuale economia mondiale sia l’ordine giuridico che le è
proprio sono evidentemente insostenibili”, si
legge nel libro,
“si rivela
quindi urgentemente necessario un nuovo ordine eco-giuridico basato
sull’alfabetizzazione ecologica, sull’equa condivisione dei beni
comuni, sull’impegno civico e la partecipazione. Tale nuovo ordine,
tuttavia, non può essere imposto ma soltanto lasciato emergere. Per
questo invitiamo tutti a coinvolgersi in questo processo.
L’affermazione che ciascuno di noi ora può partecipare alla
costruzione del nuovo ordine eco-giuridico è l’epilogo da noi
auspicato in questo libro”, affermano
gli autori.
Il
libro “Ecologia
del Diritto”,
edito da
Aboca Edizioni,
verrà presentato in
anteprima a Torino
venerdì 31 marzo
alle ore 11.30
al Teatro Gobetti,
in Via Rossini 8, in occasione di Biennale
Democrazia, la
manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino, in
programma dal 29 marzo al 2 aprile, dedicata quest’anno, appunto,
alle crisi del nostro tempo, alla ricerca delle risposte necessarie
per affrontarle e alle nuove strade da percorrere.
All’incontro parteciperanno tra gli autori del libro Ugo Mattei, il pittore e scultore Michelangelo Pistoletto e la giornalista Laura De Donato.
Fritjof
Capra, PhD,
è direttore e fondatore del Centro per l’Ecoalfabetizzazione di
Berkeley, California. È fellow dello Schumacher College in
Inghilterra e membro del Consiglio della Carta Internazionale della
Terra (Earth Charter International). Tiene seminari di gestione per
alti dirigenti e consiglieri di amministrazione. È autore e coautore
di molti libri tradotti in tutto il mondo, tra cui “Il Tao della
Fisica” e “Vita e Natura”.
Ugo
Mattei
ricopre la cattedra Alfred and Hanna Fromm di International and
Comparative Law allo Hastings College of the Law dell’Università
della California ed è professore ordinario di Diritto civile
all’Università di Torino. È attivo nel movimento europeo dei beni
comuni ed è autore di saggi e pubblicazioni accademiche tradotti in
molte lingue.
Hanno
detto del libro:
Naomi
Klein, autrice di “No
Logo” e di
“Shock
Economy”:
“Questo libro non è soltanto un’affascinante mappa dell’ordine
giuridico alla base del capitalismo, ma anche un appello visionario
ad una trasformazione del sistema, ricordandoci che le comunità
possono e devono guidare il processo di rinnovamento e
rigenerazione”.
Yanis
Varoufakis, ex Ministro delle Finanze greco nel 2015: “Come
spiegato vividamente in questo libro, il diritto può essere
trasformato in uno strumento di difesa del Pianeta e dei suoi
abitanti dalle invasioni della mercificazione finanziarizzata”.
Ralph
Nader, avvocato, saggista, attivista statunitense: “I
contesti discussi da questi coraggiosi pensatori – la scienza e la
tecnologia, il mondo naturale e i beni comuni come istituzione
giuridica – offrono prospettive nuove e funzionali sull’evoluzione
del diritto per una società giusta. Ecco un toccasana per tutti quei
lettori che riflettono, si interrogano sul diritto e si indignano con
esso”.
Vandana
Shiva, scienziata, filosofa, attivista e autrice di “Fare
la pace con la Terra”: “Dalla
tragedia imposta a vecchi e giovani in Grecia, ai suicidi degli
agricoltori in India, le privatizzazioni dei beni comuni stanno oggi
minacciando la sopravvivenza stessa dell’umanità. ‘Ecologia del
Diritto’ pone le basi concettuali per il recupero dei beni comuni
e, suo tramite, per il risanamento delle nostre economie, delle
nostre democrazie e delle nostre vite”.