Roma, rifiuti: a Malagrotta riaprono solo gli impianti di trattamento meccanico biologico
La Giunta Capitolina smentisce le voci della riapertura della discarica di Malagrotta a seguito del commissariamento da parte del Prefetto di Roma della gestione del Consorzio Colari e della Società E. Giovi srl, raggiunte da interdittiva antimafia. Non riapre la discarica ma solo gli impianti di Trattamento Meccanico Biologico di Malagrotta 1 e Malagrotta 2
10 April, 2017
"La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un'ordinanza che impone al consorzio Co.La.Ri di assicurare la piena operatività dei due impianti Tmb Malagrotta 1 e Malagrotta 2, che dovranno ricevere la quantità di rifiuti conferita da Ama nelle strutture fino alla loro massima capacità.
L'ordinanza ha dato seguito alla nota del 6 aprile 2017 della Regione Lazio, che richiamando gli effetti delle sentenze del Consiglio di Stato in ordine alla interdittiva antimafia a carico del Consorzio Co.La.Ri, invitava Roma Capitale a valutare l'adozione di ogni provvedimento utile a prevenire la situazione di particolare criticità, rilevata da Arpalazio, che rischia di produrre effetti sull'utilizzo degli impianti.
Gli effetti del provvedimento si limiteranno al tempo strettamente necessario a individuare diverse e adeguate soluzioni da parte degli enti competenti e, in ogni caso, non potranno superare i 180 giorni. Il provvedimento si rende necessario perché, nonostante l’informativa antimafia impedisca ad aziende a controllo pubblico ogni tipo di rapporto commerciale con aziende interdette, l’utilizzo degli impianti Tmb di proprietà del consorzio Co.La.Ri. è ritenuto essenziale per evitare situazioni di pregiudizio ambientale o alla salute pubblica.
Ama, il 6 aprile, ha infatti comunicato tramite una nota che il riempimento delle fosse ha generato una situazione di criticità presso gli impianti dell’azienda nonostante Co.La.Ri avesse incrementato, almeno temporaneamente, la quantità di rifiuti indifferenziati trattati nei propri impianti di Malagrotta, portandoli ad un quantitativo medio giornaliero (considerate entrambe le strutture) pari a circa mille tonnellate.
L’ordinanza è stata adottata sulla base della pianificazione regionale vigente in materia di rifiuti che include i due impianti Tmb Malagrotta 1 e Malagrotta 2 con una funzione di consistente rilevanza all’interno del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani."
Questo è quanto riporta il comunicato stampa del Comune di Roma in merito alle voci relative alla riapertura della discarica di Malagrotta. In pratica non riapre la discarica ma solo gli impianti di Trattamento Meccanico Biologico di Malagrotta 1 e Malagrotta 2 grazie al Decreto del Prefetto di Roma Paola Basilone, il dottor Luigi Palumbo è stato nominato Commissario per la straordinaria gestione del Consorzio Colari e della Società E. Giovi srl, raggiunte da interdittiva antimafia. "In tempi rapidi – affermano in una nota congiunta Prefettura, Roma Capitale e Autorità Nazionale Anticorruzione – grazie ad una efficace collaborazione interistituzionale, si è intervenuti con tempestività per garantire il normale processo di trattamento dei materiali post consumo della Capitale".
Intanto sul suo profilo Facebook l'Assessora Pinuccia Montanari scrive: “la discarica di Malagrotta è chiusa e non riaprirà! Destituite da ogni fondamento le notizie divulgate da testate televisive nazionali”, riportando il testo del comunicato stampa di domenica 9 aprile dove è la stessa giunta capitolina a negare la riapertura della discarica:
"Roma, 9 aprile 2017 – In riferimento alla presunta riapertura della discarica di Malagrotta, riportata da testate televisive nazionali, si ribadisce che tali notizie sono completamente destituite di ogni fondamento.
Dette notizie hanno evidentemente mandato in confusione anche importanti esponenti politici, che si sono sentiti in obbligo di commentare prima di verificare la veridicità della notizia.
La Giunta Capitolina ha approvato il piano per la gestione dei materiali post consumo 2017-2021 - www.comune.roma.it/pmpc - e quello intende attuare nel prossimo quinquennio.
“Non solo non abbiamo mai pensato alla riapertura della discarica di Malagrotta – dichiara l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari – ma voglio ribadire ancora oggi che non prevediamo ne discariche, ne inceneritori che rappresentano il passato. Noi guardiamo al futuro.”
A seguito della Ordinanza Sindacale nr 53, AMA potrà e dovrà continuare ad utilizzare, come previsto dalle disposizioni regionali, dei due impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di proprietà della società E. Giovi del gruppo Co.La.Ri, colpiti da interdittiva antimafia e soggetti ad amministrazione straordinaria a seguito del Decreto del Prefetto di Roma."
foto via terzobinario.it