‘Emergenza rifiuti a Firenze: qui c'è davvero bisogno delle magliette gialle!’
A meno di un mese dall’iniziativa delle ‘Mamme No Inceneritore’ sono state superate le 1000 segnalazioni su scattonetto.it il primo progetto di crowdmapping sui rifiuti mai sperimentato in Italia
25 May, 2017
Pubblichiamo il comunicato stampa delle “Mamme No Inceneritore” in merito ai primi risultati del progetto di cittadinanza attiva che secondo gli autori dell’iniziativa mira a mappare “lo stato della raccolta differenziata e della malagestione dei rifiuti in tutto il territorio di Firenze e Provincia”.
“In queste settimane il progetto, che vive senza alcun finanziamento pubblico, di partiti o pubblicità – scrivono le ‘Mamme’ - ha riscosso una grande attenzione tanto da finire sulle radio locali e citato anche dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente Toscana. I risultati del primo mese di vita del sito sono shoccanti!.”
“A meno di 1 mese dal giorno ufficiale del lancio di www.SCATTONETTO.it (27 Aprile 2017) è salito a oltre 1000 il conteggio delle foto e delle segnalazioni pubblicate di rifiuti abbandonati, cassonetti che esplodono, conferimenti sbagliati (spesso scarti da industrie tessili o aziende edili) e di tanti rifiuti ingombranti lasciati vicino ai cassonetti.
“Per noi – continuano le Mamme - è la conferma concreta che nella Città metropolitana di Firenze esiste un problema rifiuti a cui gli attuali gestori (oggi ALIA) e le scelte seguite dagli amministratori non stanno rispondendo adeguatamente.”
"La
voce sta girando e SCATTOnetto inizia a prendere sempre più piede in
quartieri diversi di Firenze e nei comuni limitrofi, specialmente in
quelli della Piana. Oramai sulla
mappa non è rimasta una sola zona di Firenze senza segnalazioni.
Ovunque sembra esserci un problema generalizzato: in
alcuni punti, e non sono pochi, le foto arrivano con cadenza
quotidiana! I
soggetti immortalati sono: frigoriferi abbandonati, armadi lasciati a
pezzi, divani e poltrone, ma anche tanti “sacconi neri” con
scarti di produzione tessile e tanti provenienti dai lavori
edili.
Ne
nostro post su www.scattonetto.it abbiamo raccolto le migliori 200
foto prese tra quelle pubblicate nel solo mese di Maggio. Provengono
da zone diverse e parlano tutte da sole.
Oltre
ai classici “vecchi” cassonetti strapieni, si nota anche il
fallimento dei cassonetti con chiavetta e di quelli interrati! A
tutto questo si aggiunge la completa e totale assenza di cestini per
la raccolta differenziata nei parchi pubblici, nelle zone pedonali,
nei mercati e nel centro storico… tanto da avere anche diversi
turisti che hanno iniziato a usare SCATTOnetto per denunciare le
pessime condizioni dei cestini posti nei luoghi turistici più
visitati della città,
che ricordiamo essere patrimonio dell’UNESCO!
Molti
utenti lamentano di segnalazioni fatte prima a Quadrifoglio e poi ad
ALIA che non hanno avuto alcun esito.
Tanti cittadini ci segnalano che di controlli e multe non si è mai
vista l’ombra, nemmeno in zone dove l’emergenza è quotidiana! E
possiamo crederci visto che in tutta Firenze e provincia ci risulta
che il numero degli ispettori ambientali è pari a soli 12 addetti:
riteniamo che sia poco credibile gestire un territorio cosi vasto e
popoloso con un nunero cosi esiguo di addetti. Davanti a tutti gli
errori di progettazione, di servizio erogato, di sbagli dei cittadini
poco informati e di illeciti di aziende o privati che non pagano la
TARI, i
comuni dovrebbero pretendere molto di più da parte del gestore unico
Alia, che serve 1.500.000 di utenze.
Firenze merita molto di più. Firenze pretende di più! Questo disservizio generalizzato conferma quello che viene da diversi studi statistici e di professionisti del settore: il sistema di raccolta a cassonetto è altamente inefficiente. Solo con un sistema moderno di raccolta porta a porta, a tariffazione pubtuale, si arriva ad una gestione virtuosa dei rifiuti.
SCATTOnetto
è davvero recente ed è ancora sconosciuto a buona parte, lanciamo
pertanto
al
sindaco Dario Nardella e al suo Presidente di partito Matteo Renzi un
invito: sarà
mica il caso di chiamare in pianta stabile le Magliette
gialle anche
qui da noi? A
Firenze il problema è all’ordine del giorno e con un buon servizio
potremmo senza problemi raggiungere cifre di Raccolta Differenziata
ben oltre i limiti minimi imposti dalla legge e non un mero 50%,
percentuale a cui è inchiodata tutta l’area fiorentina!
I sindaci dei comuni serviti da ALIA e gli assessori preposti non possono far finta di nulla e devono pretendere dalla società di gestione (oggi diventata unica) un servizio di qualità.
Questi si attua attraverso:
- un'iniziale corretta e completa informazione ai cittadini,
- l’introduzione dei migliori sistemi di raccolta dei rifiuti (che per noi si traduce nel passaggio dal sistema a cassonetto a quello del Porta a Porta con tariffazione puntuale)
- una fondamentale azione di controllo sui comportamenti sbagliati o illeciti, seguita da una formazione e informazione sul campo e dall'applicazione di sanzioni amministrative per i recidivi.
A
tutti i cittadini chiediamo di condividere il progetto e inviarci più
segnalazioni possibili: solo grazie a queste potremo dimostrare
pubblicamente l’esistenza del problema e fare una forte pressione
verso i nostri amministratori pubblici. Più foto e segnalazioni
raccoglieremo e più facile sarà per noi fare pressioni su
presidenti di quartiere, sindaci, assessori e amministratori della
nuova società di gestione dei rifiuti ALIA, monopolista per tutta la
Toscana centrale.
Le
foto più meritevoli verranno mostrate il
prossimo 10 giugno durante il grande concerto che
le Mamme NO Inceneritore, insieme ad altre realtà, stanno
organizzando nella piana fiorentina per dire NO agli inceneritori e
SI alle alternative!"
Per vedere le migliori 200 scelte da diverse
zone per il solo mese di maggio guardate
qui: http://www.scattonetto.it/2017/05/24/raggiunte-1000-segnalazioni-sui-rifiuti-scattonetto-vola/
Per
vedere invece tutte le oltre 1000 segnalaizoni andate
qui: https://scattonetto.ushahidi.io/views/list