Torino, dal 5 all'11 giugno al via la VI edizione dell’Earthink Festival
Avere cura è il tema importante e ricco di declinazioni scelto per il 2017. A partire da lunedì 5 giugno (Giornata Mondiale dell’Ambiente) a fino a domenica 11 giugno 2017 numerose le attività proposte da parte delle associazioni partner dell’iniziativa
31 May, 2017
Da lunedì 5 giugno e fino a domenica 11 giugno 2017 in programma, nella Circoscrizione 7 di Torino, Earthink Festival, la manifestazione di teatro, laboratori, musica e arte pensata per la valorizzazione del territorio, la sensibilizzazione e l'educazione al rispetto dell'ambientenata da un'idea di Serena Bavo dell’Associazione Culturale Tékhné con l'obiettivo di diffondere, attraverso le arti performative e la cultura, dei progetti mirati alla salvaguardia e la cura del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo, promuovendo la sensibilità e le buone pratiche a tutela del nostro eco sistema.
Avere cura è il tema importante e ricco di declinazioni scelto per il 2017. A partire da lunedì 5 giugno (Giornata Mondiale dell’Ambiente) a fino a domenica 11 giugno 2017 numerose saranno le attività proposte da parte delle associazioni partners dell’iniziativa, tutte nel comune denominatore dell' #Avere Cura. Avere cura di uno spazio, di un bene comune. Avere cura di se stessi e degli altri. Avere cura del pianeta che ci ospita, delle relazioni umane, delle persone.
Earthink Festival è diretto da Serena Bavo e organizzato dall’Associazione Tékhné Teatro con il patrocinio e la collaborazione della Città di Torino, della Circoscrizione 7 e del ConsiglioRegionale del Piemonte, oltre al contributo di Lavazza, NovaCoop e Smat, aziende che hanno riconfermato il loro interesse a collaborare anche all’edizione di quest’anno proprio grazie alla messa in comune dei propri valori. Le varie sedi scelte per questa edizione saranno tutte concentrate sul quartiere Vanchiglietta (territorio sul quale l’Associazione Tékhné opera con diversi progetti già da sei anni ) nella Circoscrizione 7 della Città di Torino: uno spazio urbano da riqualificare in cui saranno proposte azioni performative e partecipate in collaborazione con Enti, Associazioni e Scuole, la Ludoteca IL PAGURO in collaborazione con ITER per le attività dedicate alle scuole e lo spazio di Corso Belgio 91 sede di tutti gli spettacoli teatrali serali.
Lo scopo della manifestazione sarà quello di creare un processo di partecipazione della cittadinanza a tutela dei beni comuni attraverso un progetto di più ampio respiro al fine di creare una concreta occasione di riappropriazione degli spazi verdi e dei beni comuni per le persone che abitano il quartiere e la città. Si consolida anche quest'anno la particolare attenzione che Tékhné dedica ai giovanissimi sia con un programma di spettacoli dedicati alle scuole sia con il coinvolgimento dei ragazzi nel processo creativo e dei più piccoli per la festa di apertura del giardino della scuola Muratori, ma soprattutto la collaborazione degli studenti dell’IT Bodoni-Paravia. Il nuovo Logo della manifestazione è stato infatti creato ad opera di Paolo Barbieri, Ubaldo Sauro e Samuele Ciola con la supervisione dell’insegnante Luciana Quaranta. Una girandola con i quattro elementi stilizzati a testimonianza del legame con le radici delle prime grafiche della manifestazione, ma nel contempo anche proiettata in movimento verso il futuro.
Apertura di Earthink Festival lunedì 5 giugno 2017 a partire dalle ore 17, con una grande festa e la visita al giardino riqualificato della scuola per i progetto ORTI CREATIVI di Tékhné, il progetto di cittadinanza attiva della scuola media europea Altiero Spinelli e l’intervento di ASAI per il progetto Provaci ancora SAM contro la dispersione scolastica. Durante la giornata, oltre allo spettacolo dei bambini della V-A della scuola Muratori a cura di Tékhné e la visita ai progetti , verranno proposti alcuni momenti performativi da parte degli artisti. Casa Circostanza (coadiuvati da Luca Marzini) e Marjolene Uscotti (vincitrice della prima edizione del Premio Earthink Festival 2016) accompagneranno i visitatori alla scoperta del giardino riqualificato.
A seguire nei giorni successivi dal 6 all'11 giugno, un fitto programma di laboratori, reading, spettacoli di danza e teatrali cui si aggiunge una programmazione specifica dedicata alle scuole (6/8 giugno) con repliche mattutine di spettacoli, l’organizzazione di incontri e dibattiti dedicati ai ragazzi e la partecipazione alla riqualificazione dello spazio pubblico urbano che è parte della sede del festival.
Per la sezione spettacoli serali, tutti al Centro Incontri di Corso Belgio 91, si parte giovedì 8 giugno alle 20.30 con DALLA TERRA ALLE MADRI – Tékhné Debutto studio teatrale di Serena Bavo con Nathalie Bernardi, Francesca Puopolo, Anthonia Osedianosen e le scenografie di Simona Ambrosini e Otti Bavo, Lo spettacolo, frutto di un percorso iniziato nel 2016 racconta le storie di cinque madri che provengono da terre diverse, ma accumunate tutte dal desiderio di un futuro migliore per se stesse e i loro figli. Riscoprire le radici attraverso il viaggio, riscoprire l’appartenenza attraverso la lontananza.
Venerdì 9 giugno alle 21.30 il debutto nazionale di WAITING FOR MERICA/ ASPETTANDO LA MERICA Memorie Migranti - Livingstone teatro di e con Nathalie Bernardi, Davide Capostagno, Claudio Sportelli. Liberamente ispirato ad “Aspettando Godot” di S. Beckett, lo spettacolo colloca i suoi protagonisti, sospesi in un mare/non-luogo, nell’infinito tempo dell’attesa dove non sembra esistere la possibilità del cambiamento e dove la speranza dell’arrivo è l’unica sopravvivenza concessa. Chiusi in una gabbia camuffata da barca, inconsapevolmente prigionieri. Il tempo sembra "immobile". Eppure scorre
Si prosegue sabato 10 giugno alle 21.30 con S.O.S. - Storia di un’Odissea psico Somatica. A one HUMAN show di e con Aurelia Didieu della Compagnia MARIKO Italia – Francia; un viaggio « al- lucinante » dove al posto della navicella micronizzata si incontrano strani abitanti dei nostri organi, che agevolano la comprensione dei sottili fili che uniscono cuore, mente e corpo. Uno spettacolo tragicomico, un viaggio all’interno del corpo umano in un serrato confronto con gli organi interni alla ricerca di un equilibrio biologico ed emozionale.
Domenica 11 giugno ultima giornata, si chiude alle 21.30 con Peace and Food Corporation di e con Marco Intraia. Un viaggio in un futuro immaginario, una visione onirica di un tempo in cui ci alimenteremo di cibo sintetico frastagliata da ricordi di un passato in armonia con la terra,i suoi frutti e gli animali.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero a cappello.
SEDI
Spettacoli serali e attivita’ del fine settimana: corso Belgio 91 Torino (centro incontro)
Laboratori settimanali: ludoteca il PAGURO e Spazio verde via Benevento, angolo via Varallo – Torino
Festa di apertura del 5 giugno – giardino della scuola Muratori dell’ic Ricasoli – via Ricasoli 23 – Torino