Inaugurato al Museo dei bambini di Roma l'exhibit Plastica Preziosa
Inaugurato martedì 30 maggio a Explora l’exhibit interattivo per sperimentare il riciclo della plastica, il primo in Italia a misura di bambino per raccogliere, riconoscere, riusare, riciclare e creare nuovi oggetti dagli imballaggi
01 June, 2017
La plastica è preziosa, riciclare lo è ancora di più. Arriva a Explora il Museo dei Bambini di Roma “Plastica Preziosa”, il nuovo spazio laboratorio realizzato in collaborazione con COREPLA, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica, che riproduce un vero e proprio impianto di riciclo.Patrizia Tomasich, direttrice di Explora e Antonello Ciotti, presidente di COREPLA hanno inaugurato il 30 maggio l’exhibit alla presenza dell’On. Silvia Velo, sottosegretario di Stato all'Ambiente e alla Tutela del territorio e del mare, e del consigliere Daniele Diaco, presidente della IV Commissione Ambiente di Roma Capitale. Agli «adulti di domani» l’On. Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, ha indirizzato il proprio saluto; non presente per motivi istituzionali, il Ministro ha inviato un messaggio sottolineando l’importanza di «avvicinare ai temi della corretta raccolta differenziata, delle sue enormi potenzialità, nonché per sviluppare fin da piccoli una sensibilità alle tematiche ambientali». Nella mattinata un centinaio di bambini delle scuole primarie hanno partecipato all’inaugurazione dello spazio - laboratorio; le autorità hanno assistito alle attività dei piccoli, testimoni della loro curiosità e del loro entusiasmo.
Dalle prossime settimane un calendario ricco di appuntamenti verrà proposto alle famiglie in visita al museo, che vorranno sperimentare le varie fasi di riciclo della plastica all’interno del nuovo exhibit.
Sviluppato a partire dal progetto open source “Preciuos Plastic”, l’exhibit “Plastica Preziosa” ruota intorno alle tecniche di riconoscimento delle varie tipologie di plastica e al loro successivo recupero. Grazie al metodo learning by doing, i bambini e le loro famiglie si avvicinano allascoperta della plastica, seguendone il processo di conversione da rifiuto a nuovo prodotto: obiettivo è individuare le differenze tra plastica e imballaggi in plastica, per arrivare a riciclarli producendo nuovi oggetti.
L’esperienza viene fatta in particolare su 2 materiali utilizzati per gli imballaggi più comuni: PET delle bottiglie e HDPE dei tappi. Grazie ad utensili e macchinari assemblati tra loro, nel laboratorio i bambini possono triturare i preziosi rifiuti, ridurre e pressare le scaglie creando un nuovo oggetto, ma anche estruderle in filamenti, utili per la stampa 3D e realizzare nuovi oggetti grazie all’App che converte un disegno da bidimensionale a tridimensionale.
Un percorso di consapevolezza a misura di bambino
L’utilizzo sempre crescente di imballaggi in plastica caratterizza un fenomeno contemporaneo: solo recuperando e valorizzando le materie plastiche è possibile dare impulso all’economia circolare e compiere un gesto fondamentale per la salvaguardia del Pianeta. I bambini, protagonisti del futuro, possono prendere coscienza dell’importanza del recupero della plasticadiventando a loro volta consumatori consapevoli.
«Questo luogo era un ex deposito ferroviario. Meravigliosamente “riciclato” è ora il Museo dei bambini di Roma, dove da oggi i ragazzi potranno concretamente sperimentare la magia del riciclo della plastica con l’aiuto di un mini impianto che permetterà loro di creare nuovi oggetti con i tappi di plastica e la stampante 3D - sottolinea Antonello Ciotti, presidente di COREPLA -. Avvicinare le giovani generazioni ai temi della corretta raccolta differenziata e del riciclo dellaplastica, creando consapevolezza sul valore di questo materiale e sulle 1.000 possibilità di riciclo, aiuterà inoltre ad avere futuri cittadini consapevoli e attenti alla tutela del territorio perché l’economia circolare conviene all’Italia - continua Ciotti -. Il nostro Paese è leader a livello mondiale nelle tecnologie di riciclo. Il contributo del settore, nella bilancia commerciale (minor importazione di materie prime, esportazione impianti e tecnologie) è di tutto rispetto e si creano posti di lavoro. Inoltre i benefici ambientali derivati dal riciclo e dalla gestione ottimale del fine vita degli imballaggi in plastica comportano meno emissioni e minor consumo di risorse e suolo (discariche evitate), oltre alla diminuzione del marine litter - conclude Ciotti -. Mi piace ricordare un numero importante: nell’anno in corso COREPLA conta di arrivare ad una raccolta differenziata di 1 milione di tonnellate di imballaggi in plastica ed ha avviato un programma straordinario di Ricerca e Sviluppo, che ci permetterà di incrementare le percentuali di riciclo e le nuove possibili applicazioni».
«Explora ospita ogni anno oltre 140.000 visitatori, con oltre 2.000 laboratori offerti a scuole e famiglie su diversi argomenti, come scienza, nuove tecnologie e ambiente – sottolinea Patrizia Tomasich, direttrice del museo Explora -. Grazie al gioco e alla metodologia del learning by doing, i bambini apprendono sul campo e in prima persona temi anche complessi, da elaborare in un secondo tempo, tramite l’approccio non formale del contesto del museo. Obiettivo di Explora per “Plastica Preziosa” è di far sperimentare ai bambini la differenza tra le diverse plastiche, l’importanza del ”riconoscerle” e del ”separarle” per riciclarle correttamente, innescando così quel sistema virtuoso della rigenerazione e della rivalorizzazione alla base di un sistema economico moderno e circolare».