Firenze, nuove telecamere in prossimità dei cassonetti dei rifiuti ma non è un'idea nuova
Il consigliere Niccolò Falomi: "Con il posizionamento delle telecamere in prossimità dei cassonetti potremo individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti sporcando la città". Il comune aveva già annunciato un progetto analogo qualche anno fa
28 June, 2017
Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato una mozione per il posizionamento di telecamere vicino ai cassonetti dell'immondizia per contrastare l'abbandono dei rifiuti. “La maggior parte dei fiorentini – spiega il consigliere PD Niccolò Falomi – ha a cuore il decoro della città. Firenze da anni è al lavoro per migliorare il ciclo dei rifiuti e la raccolta differenziata, tanto che in alcune zone della città la percentuale della raccolta differenziata supera il 70%".
"Esiste però – continua Falomi – una minoranza di persone che, in spregio alle normali norme di civile convivenza, o non fa la raccolta differenziata in maniera corretta oppure, nei casi più gravi, abbandona i rifiuti direttamente fuori dai cassonetti. Con il posizionamento delle telecamere in prossimità dei cassonetti potremo individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti sporcando la città".
"Inizieremo questa sperimentazione individuando insieme agli uffici, ed al contributo dei cittadini, le zone in cui porre le telecamere, chiaramente nei luoghi dove questo fenomeno è più critico. Sicuramente – conclude il consigliere Niccolò Falomi – grande attenzione sarà data alle periferie, sperando che tali telecamere possano essere anche di ausilio per il controllo del territorio”.
La città aveva già annunciato un progetto analogo qualche anno fa. Si parlò allora di 'Grande Fratello' dei rifiuti perché Quadrifoglio, l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti, aveva studiato un sistema di videosorveglianza per pizzicare chi abbandonava l'immondizia. Un meccanismo che si sarebbe avvalso di un totem a pannelli solari che avrebbe dato corrente all’impianto di telecamere a circuito chiuso controllato dagli ispettori. Non se ne fece niente.