Nasce la Carta Metropolitana sulla Elettromobilità: un documento per ‘guidare la transizione dalla mobilità tradizionale a quella ad emissioni basse o nulle’
Milano, Torino, Bologna, Varese e Firenze si sono impegnate a condividere metodi e linguaggi per stimolare nei cittadini un interesse verso la mobilità sostenibile
29 June, 2017
Milano,
Torino, Bologna, Varese e Firenze sono le cinque città italiane
promotrici
della Carta
Metropolitana sulla Elettromobilità,
un documento sottoscritto insieme
alle da
aziende del settore, consorzi, istituzioni per “guidare
la transizione dalla mobilità tradizionale a quella ad emissioni
basse o nulle
Lo
stimolo alla nascita di questa Carta è il cambio di scenario offerto
dall’industria del settore, che offre la possibilità di contare su
modelli di veicoli sempre più efficienti e preformanti.
Una nuova prospettiva che non trova un altrettanto rapido mutamento
in termini di rimozione delle barriere e di misure efficaci per
accompagnare la diffusione della mobilità elettrica.
La
Carta identifica cinque misure che renderebbero più facile la
transizione dal modello di mobilità basato sui carburanti fossili a
quello fondato sui motori elettrici. Innanzitutto, occorre “offrire
al consumatore valide motivazioni per il cambiamento culturaleaccelerare
lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile
Sul
fronte della mobilità
condivisa,
si propone di dare un forte impulso allo sharing
elettrico
per agire più rapidamente sulla riduzione di emissioni. Infine, si
propone di “stimolare l’introduzione di mezzi elettrici nei
segmenti di mobilità con maggior efficacia e praticabilità”. Ad
esempio, la logistica dell’ultimo miglio - ovvero la consegna delle
merci dai mercati generali al commercio al dettaglio -,
il trasporto pubblico locale e le flotte aziendali, e lo sviluppo del
bike sharing con bici a pedalata assistita per integrare l’offerta
di mobilità urbana.
Hanno
aderito alla carta le Città di Milano, Torino, Bologna, Varese e
Firenze, oltre a A2A, Class, Cobat, Enel, Gruppo Nera, Itas
Assicurazioni, Elettricità Futura, Asstra, Cei-Cives, Amat,
Utilitalia, Camera di Commercio di Milano.