Mancato ritiro imballaggi in plastica: Unirima scrive a Corepla
Pubblichiamo la lettera di UNIRIMA, Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo, inviata al Consorzio sul "mancato ritiro degli imballaggi in plastica pressati dai Centri Comprensoriali di cui all’allegato tecnico Anci-Corepla"
14 July, 2017
Oggetto: mancato ritiro degli imballaggi in plastica pressati dai Centri Comprensoriali di cui all’allegato tecnico Anci-Corepla
UNIRIMA, Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo, con la presente espone quanto segue.
I nostri Associati, pur svolgendo in prevalenza attività di selezione e riciclo della carta da macero anche per Comieco, spesso utilizzano uno spazio significativo delle loro Piattaforme per svolgere l’attività di Centri Comprensoriali (CC) per conto dei Comuni e Convenzionati, mettendo a disposizione di Corepla i flussi A e B di CIT a specifica qualitativa prevista da Allegato Tecnico ANCI Corepla per il ritiro e trasporto ai CSS indicati da Corepla.
Negli ultimi mesi, e in particolare nelle ultime due settimane, si stanno verificando notevoli ritardi nel ritiro dei carichi pressati da parte di Corepla. Tale ritardo supera i 7 giorni lavorativi previsti dall’Allegato Tecnico Anci-Corepla (art. 6.2 lett b), rientrando quindi nella casistica delle penali previste all’articolo 23 della Convenzione locale- tipo.
Tale circostanza si verifica in diverse località del territorio nazionale, determinando gravi danni sia agli impianti, obbligati allo stoccaggio di notevoli quantitativi di materiale facilmente infiammabile in una stagione con temperature ben al di sopra delle medie, sia ai Gestori del servizio di raccolta, poiché il mancato ritiro da parte di Corepla dei carichi pressati si ripercuote sul conferimento degli imballaggi in plastica e/o misti (plastica/metalli) da parte dei Convenzionati. Non ultimo, si evidenzia che il mancato ritiro dei carichi determina la impossibilità di fatturare il previsto corrispettivo per raccolta e selezione a vantaggio dei Convenzionati e delle Piattaforme.
Qualora non ci siano decise prese di posizione per superare l’attuale stato di cose, si arriverà in pochi giorni al superamento dei quantitativi massimi di stoccaggio degli impianti, con la inevitabile conseguenza sul blocco dei conferimenti e quindi delle raccolte differenziate. I danni economici derivanti, ma soprattutto il danno di immagine al settore delle raccolte e riciclo sarebbero davvero incalcolabili.
Considerato tutto ciò e quanto previsto dall’Allegato Tecnico Imballaggi in Plastica in merito agli obblighi del Consorzio, si invita la SV ad intervenire tempestivamente per la risoluzione del disagio arrecato.
La presente è inviata per conoscenza anche al Comitato di Verifica istituito presso l’ANCI ai sensi del Capitolo 8 dell’Accordo Quadro Anci-Conai 2014-2019, affinché eserciti i previsti poteri di vigilanza, verifica e controllo adottando ogni atto, determinazione e/o operazione finalizzata a garantire la corretta esecuzione dell’Accordo quadro, altresì sollecitando un incontro con il medesimo Comitato.
per UNIRIMA
Il Direttore
Ing. Francesco Sicilia
