Terlizzi, tonnellate di rifiuti abbandonati e incendiati: “È una vera e propria emergenza”
Inquinamento ambientale per abbandono e combustione rifiuti: Puliamo Terlizzi invia una lettera di denuncia e cinque proposte per intervenire subito
23 August, 2017
Il Comune di Terlizzi, 27 abitanti in provincia di Bari, rappresenta un caso simbolo della situazione critica che sta attraversando tutta la regione per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti. Se da un lato, da più di un anno con ottimi risultati (più del 75% di raccolta differenziata, ndr) è in vigore il ‘porta a porta’ come sistema per la raccolta dei rifiuti urbani, dall’altro la periferia e l’intero agro sono inondati da tonnellate di rifiuti urbani che ciclicamente vengono incendiati per far spazio a nuovi rifiuti che si stima rappresentino il 20% di tutti i rifiuti prodotti dalla città (circa 500 tonnellate l’anno, ndr).
Già nell’estate 2015 la redazione di Eco dalle Città aveva documentato la grave situazione e l’emergenza ambientale in atto ma con l’arrivo del ‘porta a porta’ la situazione è decisamente peggiorata come dimostrano le azioni di pulizia svolte dai volontari di Puliamo Terlizzi arrivate a quota 135.
Dopo l’appello lanciato dal Presidente Michele Emiliano e la pubblicazione, da parte della Regione Puglia, dell’elenco dei comuni che hanno beneficiato del fondo da un milione di euro stanziato per la pulizia straordinaria delle strade nel pieno della stagione estiva, e la scoperta dell’assenza del Comune di Terlizzi, l’associazione ha deciso di inviare una ‘missiva’ per denunciare ancora una volta l’emergenza in atto sul territorio.
La missiva – scrive l’associazione nel comunicato stampa - è stata indirizzata al Sindaco di Terlizzi, al Comando di Polizia Municipale, al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL e per conoscenza all’azienda che raccoglie e smaltisce i rifiuti del nostro Comune, l’ASIPU.
È
l'ennesima volta che la nostra Associazione denuncia attraverso
diversi canali, più o meno formali, la grave situazione di degrado
dovuta alle tonnellate
di rifiuti dispersi e bruciati nel territorio
da cittadini che continuano a snobbare il sistema di raccolta porta a
porta e la differenziata stessa.
Riteniamo che ci si trovi ormai
di fronte ad una vera e propria emergenza:
i rifiuti abbandonati, dispersi o bruciati stanno contaminando i
suoli, l’aria e probabilmente anche le acque di falda, oltre a
rappresentare un incalcolabile danno d’immagine per la Città e un
rischio per la salute pubblica.
Le autorità non possono continuare a ignorare il problema e perseverare un'inerzia che accresce giorno dopo giorno il disastro; ed è per questo che in questa nuova lettera, come spesso facciamo, non ci limitiamo ad una denuncia della preoccupante situazione ambientale ma avanziamo cinque proposte, corrispondenti ad altrettante misure (alcune urgenti), per fermare il fenomeno dell’abbandono incontrollato e dei roghi tossici.
Di seguito, in sintesi, le proposte che Puliamo Terlizzi ha fatto pervenire alle autorità con la lettera del 22 agosto 2017 registrata al protocollo di posta elettronica certificata del Comune di Terlizzi col n.18226:
-
Allestire urgentemente almeno due punti di raccolta di rifiuti
differenziati complementari alla raccolta porta a porta, con
cassonetti, in altrettante zone periferiche della città e valutare
modifiche al sistema di raccolta;
-controlli a
campione sui rifiuti conferiti in queste “isole” da parte del
personale della Polizia Municipale e/o dell’Ispettore Ambientale
incaricato dall’azienda;
- la bonifica dell'intero
territorio;
- avviare una nuova campagna di
info-sensibilizzazione sulla riduzione della produzione e sul
corretto smaltimento di tutte le categorie di rifiuti, coinvolgendo
tutte le associazioni del territorio che si occupano di queste
tematiche;
- incrementare i controlli su tutto il territorio
(anche con l’uso di dispositivi di videosorveglianza e il
potenziamento del settore ambiente della PM) e applicare sanzioni
severe verso i trasgressori, nonché la pubblicità di tali
provvedimenti.
L'Associazione Puliamo Terlizzi si rende disponibile, come lo è sempre stata, a cooperare per raggiungere tali finalità.
Foto via Puliamo Terlizzi