Rifiuti, l'Emilia Romagna va avanti sulla tariffazione puntuale: firmato protocollo d'intesa tra Regione, Anci e Atersir
Il protocollo risponde alla "necessità di incentivare le iniziative volte ad agevolare l’introduzione della tariffazione puntuale entro il 2020 in tutti i Comuni, come prevede la legge regionale, assicurando il massimo coordinamento istituzionale e garantendo un’azione sistematica sul territorio"
24 August, 2017
La Regione Emilia-Romagna, ATERSIR ed ANCI hanno firmato un protocollo d'intesa in materia di tariffazione puntuale, come "azione cardine per il
raggiungimento degli obiettivi regionali di recupero e di
prevenzione nella produzione dei rifiuti”.
La legge regionale 16/2015, nel rispetto della gerarchia del
trattamento dei rifiuti, individua la tariffazione puntuale
quale strumento per incentivare il contenimento e la
riduzione della produzione di rifiuti e per potenziare
l’invio a riciclaggio delle diverse frazioni di rifiuti
tramite le raccolte differenziate e l'art. 5, comma 8, della legge prevede che i sistemi di
tariffazione puntuale siano implementati in tutti i Comuni
della Regione Emilia-Romagna entro il 31 dicembre 2020.
Inoltre il Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) approvato nel 2016, che prevede
specifici obiettivi di riduzione della produzione dei
rifiuti, di riciclaggio di materia e di raccolta
differenziata, individua nell’introduzione della tariffazione
puntuale su tutto il territorio regionale lo strumento
cardine per raggiungere gli obiettivi previsti dalle
politiche regionali attribuendo a tale misura un contributo
pari a circa il 70% dell’obiettivo complessivo di riduzione
dei rifiuti.
Il protocollo d'intesa nasce quindi dalla "necessità di incentivare le iniziative volte
ad agevolare l’introduzione dei sistemi di tariffazione puntuale
entro il 2020 assicurando il massimo coordinamento istituzionale e
garantendo un’azione sistematica sul territorio che sia in grado
di orientare le politiche ed i percorsi amministrativi dei Comuni".
Ecco le finalità e gli obiettivi del protocollo d'intesa:
1. Il presente protocollo di intesa mira a fornire il massimo
coordinamento istituzionale e ad assicurare un’azione
sistematica sul territorio che sia in grado di orientare le
politiche ed i percorsi amministrativi dei Comuni in merito
alle azioni volte al raggiungimento degli obiettivi di
riduzione dei rifiuti e di raccolta differenziata previsti
dalla pianificazione regionale.
2. Gli obiettivi perseguiti dal presente protocollo di intesa
sono nello specifico orientati a:
- predisporre e diffondere il regolamento tipo per
l’applicazione della tariffazione puntuale;
- fornire supporto ed assistenza ai Comuni della Regione
Emilia Romagna nel percorso di implementazione dei
sistemi di tariffazione puntuale;
- favorire la conoscenza e la condivisione delle esperienze
e delle migliori pratiche legate all’applicazione della
tariffa puntuale all’interno e all’esterno della Regione
Emilia Romagna;
- favorire la crescita delle competenze del personale dei
Comuni e delle Unioni di Comuni emiliano-romagnoli sulle
modalità applicative della tariffazione puntuale e sugli
aspetti legati allo start-up del nuovo sistema;
- monitorare gli effetti della diffusione dei sistemi di
tariffazione puntuale in termini sia di miglioramento
delle performance ambientali e di riduzione della
produzione dei rifiuti sia delle eventuali criticità che
dovessero verificarsi nei territori nelle fasi di startup;
- informare e sensibilizzare gli utenti del servizio di
raccolta dei rifiuti urbani e assimilati con particolare
riguardo ai potenziali benefici della tariffa puntuale e
ai risultati raggiunti nei territori di applicazione.
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