Torino, inceneritore fermo da tre giorni. Arpa: “Valori anomali di mercurio”
Lo Sme, il sistema di monitoraggio delle emissioni,“ ha registrato un accentuarsi di valori anomali di mercurio a camino specialmente sulle linee 1 e 2. In particolare nelle ultime ore di accensione delle suddette linee si sono verificati valori anomali per diverse ore consecutive, che hanno comportato il blocco dell’alimentazione”
31 August, 2017
Dopo l'incendio del 28 agosto a un gruppo elettrogeno avvenuto durante la manutenzione delle tre linee dell’impianto dell'inceneritore del Gerbido, che ha costretto quest’ultimo allo stop emerge che lo SME “ha registrato un accentuarsi di valori anomali di mercurio a camino specialmente sulle linee 1 e 2. In particolare – scrive l’Arpa Piemonte alla Città Metropolitana di Torino – nelle ultime ore di accensione delle suddette linee si sono verificati valori anomali per diverse ore consecutive, che hanno comportato il blocco dell’alimentazione”.
Questo
è quanto emerge dalla “Trasmissione verbale di sopralluogo del 28
agosto 2017” fatta dall’Arpa Piemonte e comunicata alla Città
Metropolitana che la
pagina Facebook Informambiente Orbassano ha pubblicato nel
pomeriggio di ieri mercoledì 30 agosto.
Dunque,
a quanto si apprende, il blocco totale dell’impianto non è
avvenuto come comunicato in un primo momento da Trm “è
fermo per
consentire la manutenzione delle Linee e, contemporaneamente per
consentire a Terna (gestore nazionale della rete di trasmissione di
energia elettrica) di effettuare i lavori sulla propria
infrastruttura”,
ma
bensì perché è intervenuto lo SME (Sistema di Monitoraggio delle
Emissioni) che, come ha spiegato alla nostra redazione un tecnico
Arpa nel 2012 quando il sistema fu installato:
“funziona
in questo modo: c'è una sonda che acquisisce in continuo un campione
e lo invia ad una analizzatore che effettua la misura in tempo reale
dell'inquinante. La misura viene poi inviata ad un computer che
effettua a sua volta tutte le elaborazioni necessarie e previste
dalla normativa per effettuare il confronto con il valore limite. Il
vantaggio di questo sistema è quello di avere un riscontro in tempo
reale delle emissioni a camino e allo stesso tempo di mettere in
opera delle azioni correttive in caso di problemi. In particolare,
qualora si dovesse verificare un superamento di uno qualsiasi dei
valori limite, viene in automatico bloccata l'alimentazione del
rifiuto al processo di incenerimento”.