Torino: la retromarcia della Giunta comunale sulle domeniche a piedi
Ora, che le domeniche su tutta la città sono state ristrette alla sola Ztl centrale, come saranno strutturate? L'intervento di Paolo Hutter e la risposta dell'assessora comunale alla Viabilità, Maria Lapietra in occasione della conferenza sulla Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile
13 September, 2017
La retromarcia della giunta comunale sulle domeniche a piedi irrompe alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la Settimana Europea per Mobilità Sostenibile a Torino. Ora, che le domeniche ecologiche su tutta la città sono state ristrette alla sola Ztl centrale, come saranno strutturate? Varrà, ad esempio, anche in questo caso l’esonero per le auto con tre persone a bordo? Si corre il rischio di avere l’effetto contrario incentivando ancora di più l’uso dell’auto per raggiungere il centro? “Le esenzioni non sono quelle della domenica su tutta la città ma sono quelle della Ztl ecologica” è stata la risposta dell’assessora Lapietra. “Perché la domenica ecologica deve essere organizzata così (o almeno per ora sarà organizzata così)? Il fine è quello educativo: sensibilizzare le persone che andare a piedi non solo è salutare e fa bene, ma è anche bello e piacevole. Durante le domeniche ecologiche su tutta la città - aggiunge Lapietra - è difficile avere un controllo su tutta il territorio e non si riescono a fare le multe alle persone che non rispettano il divieto. In questo modo non si percepisce il beneficio di avere la città totalmente a piedi. Per noi è importante iniziare questo nuovo percorso con le Circoscrizioni, “Torino camminabile”, per nuove pedonalizzazioni. Quelle vere - sottolinea l'assessora - quelle pedonalizzazioni che servono e che le persone sono contente di usare. Aree che si riescono a delimitare e su cui riusciamo ad avere una vigilanza. A quel punto avremo anche i bambini che potranno correre per strada”. (L’intervento integrale di Paolo Hutter e l’assessora Lapietra nel video in alto)