Torino, stabile la produzione rifiuti nonostante il +4% di agosto
Dall’inizio del 2017 la produzione dei rifiuti è stabile. In calo tutte le principali frazioni della differenziata. Bene solo la plastica. Raccolta differenziata al 40,9%
02 October, 2017
Agosto 2017 si è rivelato un mese “produttivo” sul fronte rifiuti nella città di Torino. Infatti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la produzione totale dei rifiuti è aumentata del 3,9% portando a 28.863 le tonnellate prodotte ad agosto, e conseguentemente è aumentata anche la produzione di rifiuti indifferenziati (4,8%) e differenziati (2,6%). Un dato che fa attestare la raccolta differenziata nel mese al 40,5%. Va precisato che i dati diffusi da Amiat Gruppo Iren non tengono conto dei rifiuti “terzi”, ossia tutti quei rifiuti urbani gestiti attraverso un servizio diverso da quello fornito da Amiat e che mediamente fanno salire dai 2 ai 4 punti la percentuale di raccolta differenziata cittadina.
Nonostante la spinta di agosto, dall’inizio dell’anno la produzione totale dei rifiuti è sostanzialmente stabile con un lieve calo dello 0,2% rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno. Anche per quanto riguarda la produzione dei rifiuti indifferenziati la flessione è minima (-0,4%), mentre altrettanto stabile è la produzione di rifiuti differenziati (+0,1%). Dati che portano la percentuale della raccolta differenziata al 40,9% (escluso terzi).
Nel dettaglio delle frazioni merceologiche tradizionali, dall’inizio dell’anno solo la raccolta plastica incrementa la quantità di rifiuti intercettati (+1,7%) mentre tutte le altre registrano una raccolta negativa: organico -2,17%, vetro e lattine -0,2%, carta e cartone -5% e Raee -15,6%.
A “salvare” la raccolta differenziata cittadina sono le raccolte delle frazioni non tradizionali che, fortunatamente, crescono ad un ritmo quasi esponenziale dall’inizio del 2017: legno +15,9%, ingombranti +30,2%, inerti da CdR +19,2% e spazzamento stradale +22,4%.