Puglia, protocollo d’intesa sulla raccolta dei rifiuti sulle strade con Anas e Anci. Emiliano stanzia un altro milione di euro
L’impegno e l’obiettivo comune è quello di arginare il dilagante ed incontrollato fenomeno di abbandono di rifiuti lungo le strade statali che impatta negativamente anche sull’immagine del territorio
04 October, 2017
“Con la firma di questo protocollo, costituiamo di fatto una squadra, che terrà pulite e sicure le strade della Puglia”. Così il Presidente della regione Puglia Michele Emiliano a margine della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia - Assessorato alla Qualità dell’Ambiente, ANAS S.p.A., ANCI Puglia e UPI per il coordinamento dei servizi di pulizia e di raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade statali di competenza ANAS.
“Ci siamo messi insieme – ha continuato Emiliano – perché ci siamo accorti che i Comuni da soli rischiavano di non farcela, cosi come le Province che pure hanno dei problemi molto gravi da affrontare. L’Anas ha subito aderito e, con l’avallo della Direzione romana, ci sta dando una mano fondamentale”.
Si tratta di una intesa che ha lo scopo di rafforzare le attività di pulizia e di migliorare il raccordo tra gli enti interessati alla rimozione dei rifiuti. La gestione coordinata avvalorata con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa della durata di 5 anni esprime la condivisione degli Enti nel voler affrontare la tematica in uno spirito di piena collaborazione. Prende il via dunque una fase nuova di gestione dei servizi di pulizia e di raccolta dei rifiuti abbandonati lungo gli svincoli e le pertinenze stradali, in particolare lungo le piazzole di sosta che dovrà consentire ad ANAS, Regione Puglia ed Enti Locali territorialmente competenti di espletare i servizi manutentivi ed intervenire con maggior efficacia.
Secondo Emiliano, “la pulizia delle strade e degli innesti delle città costituisce per noi un evidente biglietto da visita, insostituibile per quanti raggiungono la nostra regione. Per il momento finanziamo questa attività con un milione di euro, ma potremmo arrivare a due milioni. Vorrei comunque specificare che si tratta di ambiti fuori dalla competenza della Regione, tuttavia, diamo questo incentivo ai Comuni consapevoli del fatto che i costi delle pulizie straordinarie delle strade, normalmente vanno scaricati sulle tariffe a carico dei cittadini. Interveniamo, quindi, affinché i Comuni non siano costretti ad aumentare le tariffe; si tratta, in fin dei conti, di un intervento di solidarietà tra Enti”.
“L’intesa promossa dalla Regione e dall’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente con l’Ente nazionale per le strade e gli enti locali – ha dichiarato l’Assessore Filippo Caracciolo – rappresenta un ulteriore strumento con cui riusciremo già da subito a porre in essere azioni di sostenibilità ambientale. Oggi poniamo le basi per una collaborazione duratura ed l’incessante sviluppo delle attività di pulizia. La Regione Puglia intende continuare a mantenere alta l’attenzione nella convinzione che la pulizia delle strade debba e possa rappresentare la cartina di tornasole dell’impegno applicato ai temi ambientali. Sono convinto infine che avere il diretto coinvolgimento di ANAS sarà di grande aiuto per mettere a punto interventi accurati e per raggiungere un soddisfacente livello di pulizia delle nostre strade”
Secondo quanto sancito dal Protocollo, la Regione Puglia si farà carico – con proprie risorse – del rimborso in favore dei Comuni competenti per territorio dei costi del servizio di raccolta e trasporto, mentre Anas continuerà a svolgere il servizio di pulizia delle pertinenze stradali, in particolare lungo le piazzole di sosta.
L’impegno e l’obiettivo comune è quello di arginare il dilagante ed incontrollato fenomeno di abbandono di rifiuti lungo le strade statali che, tra l’altro, impatta negativamente anche sull’immagine del territorio.
“La parola chiave – ha spiegato Matteo Castiglioni, Responsabile Territoriale di Anas – è “coordinamento”, cioè mettere a sistema gli Enti per fare in modo che tutti insieme si persegua lo stesso obiettivo. Per questo, Anas ha accolto subito l’invito della Regione Puglia per rendere ancora più efficace questa attività che già facciamo da tempo”.
“La pulizia delle strade – ha ribadito Domenico Vitto, Presidente di Anci Puglia – è un’attività necessaria, altrimenti rischiamo che tutti gli sforzi che i Sindaci fanno per la raccolta differenziata vengano vanificati da queste discariche a cielo aperto sulle strade extraurbane. Un Protocollo, quindi, che ci aiuterà a difendere la bellezza del nostro territorio e la salute dei cittadini”.
Il Vice Presidente della Provincia di Foggia Rosario Cusmai in rappresentanza di Upi Puglia ha ringraziato la Regione Puglia “per aver dimostrato grande sensibilità verso le annose problematiche che le Province stanno affrontando con le scarse risorse, rispetto ai tagli che ci sono stati dal Governo centrale”.
Nella pratica Anas comunicherà il calendario di effettuazione dei servizi di pulizia degli svincoli e delle pertinenze stradali, in particolare delle piazzole di sosta, per ciascuna tratta stradale; i rifiuti verranno depositati lungo le piazzole di sosta, allo scopo di facilitarne la raccolta ed entro tre giorni il Comune competente per territorio, per il tramite del soggetto gestore del servizio igiene urbana, procederà autonomamente alla raccolta ed allo smaltimento a discarica dei rifiuti rinvenuti durante i servizi manutentivi.
L’impegno e l’obiettivo comune è quello di arginare il dilagante ed incontrollato fenomeno di abbandono di rifiuti lungo le strade statali che, tra l’altro, impatta negativamente anche sull’immagine del territorio.
Fonte: Regione Puglia
Foto via Puliamo Terlizzi