Milano, Area C: dal 16 ottobre vietati diesel euro 4 senza FAP dentro la Cerchia dei bastioni
Dal 16 ottobre il centro cittadino sarà vietato a tutti veicoli diesel euro 0, 1, 2, 3 ed euro 4 senza FAP classificati “diesel leggeri”. Milano è l’unica città italiana ad adottare strutturalmente questa misura a tutela della qualità ambientale dei cittadini
Dal 16 ottobre il centro cittadino sarà vietato a tutti veicoli diesel euro 0, 1, 2, 3 ed euro 4 senza FAP classificati “diesel leggeri”. Milano è l’unica città italiana ad adottare strutturalmente questa misura a tutela della qualità ambientale dei cittadini.
Sabato 14 ottobre scadranno infatti le ultime deroghe al nuovo provvedimento Area C in vigore dallo scorso 13 febbraio che riguardavano i veicoli per il trasporto cose a gasolio euro 4 senza Fap classificati come “diesel leggeri” e quelli per il trasporto persone a gasolio euro 4 registrati in MyAreaC alla categoria “veicoli di servizio”. Terminato il periodo di adeguamento alle regole adottate otto mesi fa le restrizioni in vigore dal prossimo 16 ottobre confermano la volontà dell’Amministrazione di continuare a ridurre il traffico in centro città ma anche di consentire progressivamente l’accesso in Area C solo a veicoli dalle elevate prestazioni ambientali a tutela del benessere dei cittadini.
Sempre a conferma di quanto intrapreso e dei risultati già ottenuti continua anche il divieto di accesso ai veicoli merci tra le ore 8 e le 10 che ha consentito l’abbattimento del traffico di circa il 38% in una fascia oraria di particolare congestione e ha dato l’impulso alla riorganizzazione della distribuzione delle merci in città. Insieme al divieto restano in vigore le relative deroghe per altri 12 mesi cioè fino al 30 settembre 2018.
Inoltre, come annunciato fin dal 13 febbraio, da lunedì sarà attuata la modifica delle norme di pagamento per i bus turistici (veicoli a noleggio con conducente NCC) superiori a 9 posti. Il nuovo ticket è: per i veicoli fino a 8 metri (generalmente fino a 30 posti), 40 euro; per i veicoli compresi tra 8,01 e 10,50 metri (generalmente fino a 50 posti), 65 euro; per i veicoli superiori a 10,50 metri (generalmente più di 50 posti), 100 euro.
Per quanto riguarda i veicoli utilizzati esclusivamente per il trasporto degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, per il tragitto casa – scuola e luoghi connessi all’attività didattica, il ticket giornaliero è: di 15 euro per i veicoli fino a m. 8,00; 25 euro per i veicoli compresi tra m. 8,01 e m. 10,50; 40 euro per i veicoli superiori a mt. 10,50. Continuano a pagare 5 euro a ingresso, secondo le modalità in atto dal febbraio di quest’anno, i veicoli per trasporto alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie per uscite didattiche, d’istruzione e sportive.
In particolare per quanto riguarda i veicoli per il trasporto cose alimentati a gasolio euro 4 dotati di FAP di serie potranno continuare a entrare senza nessun obbligo di comunicazione della targa in quanto riconosciuti automaticamente dalle telecamere.
I veicoli alimentati a gasolio euro 0,1,2,3 dotati di filtro antiparticolato after-market, che abbiano la classe euro di adeguamento riportata sulla carta di circolazione pari almeno a euro 4 potranno continuare ad entrare senza nessun obbligo di comunicazione della targa in quanto riconosciuti automaticamente dalle telecamere. I veicoli per trasporto cose alimentati a gasolio euro 4 con FAP installato non di serie, per entrare devono comunicare la targa del veicolo con il modulo disponibile dalla prossima settimana sul sito www.areac.itdove sarà possibile trovare tutta la regolamentazione d’ingresso in Area C in vigore a partire dal prossimo 16 ottobre.
Il filtro antiparticolato consente di ridurre le emissioni inquinanti, per questo l’Amministrazione aveva già finanziato con 1 milione di euro un bando per dare un contributo ai proprietari di veicoli alimentati a gasolio euro 0, 1, 2, 3 e 4 che ha consentito a oltre 270 mezzi di dotarsi del filtro. Un altro bando con un ulteriore finanziamento sarà pubblicato nelle prossime settimane.