ViviLibron su La Stampa Torino
Da La Stampa del 20.10.2017
20 October, 2017
Martina Pagani
Nel Cortile del Maglio a Porta Palazzo c’è un bancone pieno di libri, di tutti i generi e dimensioni. La caratteristica che li accomuna è che sono stati salvati dal macero e che si possono prendere e portare via.
A recuperarli dalle bancarelle del Balon, poco prima della chiusura, si occupano le Sentinelle dei Rifiuti e gli Ecomori, rifugiati e richiedenti asilo che donano una nuova vita ai libri che altrimenti rimarrebbero invenduti e verrebbero destinati al riciclo. Invece così sono messi a disposizione di tutti per una settimana: sono solo le rimanenze a essere ritirate da Cartesio il venerdì mattina.
«Ma in realtà ne rimangono pochi da riciclare, è un’iniziativa che sta avendo un bel successo» spiega Alessandro Stillo, vicepresidente di Vivibalon, che ha accolto l’iniziativa di Eco dalle Città. I ragazzi di Ecomori si attivano intorno alle 15.30 del sabato, a Balon quasi finito. Tutti i libri recuperati vengono accumulati e poi sistemati nel bancone che si sono costruiti nel Cortile del Maglio.
Ci sono intere enciclopedie, collezioni di gialli, testi scolastici e libri per bambini.
Ma il vero organizzatore del progetto è Eco delle Città, che già da un anno recuperava frutta e verdura dal mercato, aiutando la raccolta differenziata. «Abbiamo pensato a come renderci ancora più utili» spiega Paolo Hutter di Eco «E coinvolgendo i rifugiati abbiamo scelto i libri». E con buoni risultati: «Abbiamo ricevuto molti complimenti, le persone passano per i libri. Adesso stiamo cercando una collaborazione col Salone del Libro e un futuro potenziamento culturale con scrittori che vengano a leggere i libri che salviamo.
NdR Il titolo dell'articolo non è corretto: i libri vengono salvati dall'inceneritore