Casa Corepla: fino al 29 ottobre presso il centro commerciale Auchan di Napoli Argine
La struttura per educare e informare alla corretta raccolta differenziata degli imballaggi in plastica
24 October, 2017
Si è svolta all’interno del centro commerciale Auchan di Napoli Argine la presentazione di “Casa COREPLA”, la struttura itinerante aperta dal 16 ottobre alle scuole del territorio e a tutti i cittadini che vorranno visitarla fino a domenica 29. “Casa COREPLA” è un’esperienza didattica promossa da COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e in collaborazione con Asia Napoli S.p.a., finalizzata alla divulgazione del ciclo completo dell'imballaggio in plastica: dalla prevenzione alla raccolta differenziata, dalla selezione al riciclo, per finire con gli oggetti che si producono con la plastica riciclata. Più di 500 bambini delle scuole primarie hanno già visitato la struttura durante la prima settimana di programmazione; complessivamente saranno oltre 1.000 i bambini napoletani in visita a “Casa COREPLA”. Alcuni di loro erano presenti anche questa mattina insieme ad Antonello Ciotti - Presidente del consorzio COREPLA, Raffaele Del Giudice - Vice Sindaco e Assessore all’ambiente del Comune di Napoli e Francesco Iacotucci - Amministratore Unico di ASIA Napoli S.p.a. “Casa COREPLA” riproduce l'interno di un vero e proprio appartamento, luogo familiare per eccellenza in cui si compiono le azioni che danno il via alla raccolta degli imballaggi in plastica: il loro riconoscimento, la successiva separazione e il conferimento al servizio di raccolta differenziata. Per questo motivo ogni locale è teatro di una fase: in cucina si impara a conferire correttamente i più comuni imballaggi nella raccolta differenziata; in salotto i bambini comprendono la funzione odierna dell'imballaggio; infine, nella stanza dei giochi l’imballaggio si trasforma in nuovi oggetti, una volta riciclato. In ognuno di questi ambienti i piccoli visitatori saranno coinvolti in attività ludico-didattiche; tra queste anche un'esperienza innovativa di realtà aumentata, replicabile a casa o a scuola. «La Campania ha fatto registrare uno straordinario 2017: +13% di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica con un pro capite di 17,7 kg/abitante/anno, posizionandosi così al primo posto tra le regioni del Sud e in linea con le performance di alcune regioni del Nord. Una realtà d’eccellenza che sottolinea un’opportunità e una sfida per il Paese - dichiara Antonello Ciotti, Presidente di COREPLA, che aggiunge: - La scelta di inserire la città di Napoli nel tour 2017 di “Casa COREPLA” è anche il riconoscimento per gli ottimi risultati di raccolta che si sono registrati e che si devono ad alcuni positivi fattori: primo fra tutti, l’impegno dei cittadini, così come quello dell’Amministrazione comunale e dell’azienda che svolge i servizi di raccolta degli imballaggi in plastica sul territorio». Continua Ciotti: «Ci auguriamo che, anche grazie ad iniziative ludico didattiche come “Casa COREPLA”, si possano ulteriormente incrementare i quantitativi di raccolta differenziata aggiungendo così la città di Napoli nel novero delle best practice per una costruttiva economia circolare che comincia educando i più piccoli, i cittadini del futuro. Ad oggi sono oltre 1.000 i ragazzi delle scuole primarie che parteciperanno all’iniziativa». «Un ringraziamento particolare a “Casa COREPLA” per aver scelto Napoli per un appuntamento educativo e sociale di grande impatto dedicato all’ambiente – sottolinea il Vice Sindaco Raffaele Del Giudice -. Il riciclo e la partecipazione dei cittadini alle buone pratiche rappresentano un punto avanzato per la nostra concreta azione di incremento della raccolta differenziata a Napoli». «Il rispetto per l'ambiente passa dai piccoli gesti quotidiani ed è importante coinvolgere i bambini: educare le future generazioni ad un atteggiamento consapevole verso il non-spreco e il riciclo delle materie prime per insegnare loro che il “rifiuto” è una risorsa e non un problema» - così l'Assessore Annamaria Palmieri.